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Nuove comunicazioni Sismabonus per l’antifrode: tutte le risposte del PNCS

Tutti i chiarimenti messi a disposizione dal Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche sull’obbligo delle comunicazioni Sismabonus da inoltrare per non incorrere nelle sanzioni

Nuove comunicazioni Sismabonus per l’antifrode: tutte le risposte del PNCS
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La comunicazione antifrode per Superbonus e Sismabonus è stata introdotta dal Decreto n.39/2024

Dopo la pubblicazione del Dpcm 17 settembre 2024 che individua le nuove comunicazioni legate al Sismabonus ed al Superbonus obbligatorie in tema di efficientamento energetico e sismico, si è creata un po’ di confusione tra i soggetti interessati. 

Il Decreto Attuativo si attendeva da luglio e mette finalmente nero su bianco quali sono le documentazioni aggiuntive da inoltrare ad ENEA ed al PNCS, Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche.

Proprio in merito ai lavori effettuati per l’antisismica ed al fine di acquisire tutta la documentazione utile per l’antifrode, il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) ha messo a disposizione una serie di Faq, raccogliendo le risposte ai quesiti più cercati dagli utenti. 

Elenchiamo di seguito le domande elencate dal PNCS e maggiormente pertinenti all’obbligo di comunicazione antifrode per Sismabonus.

Per conoscere tutte le novità in merito alle Comunicazioni Antifrode Superbonus leggi il nostro approfondimento: Il Decreto attuativo per la Comunicazione antifrode del Superbonus a ENEA e PNCS

Considerate le novità normative 2024, è possibile inserire le asseverazioni degli anni passati sul PNCS?

Il nuovo obbligo normativo introdotto dal Dl 39/2024 ed inerente alla documentazione antifrode, richiede per un’esigenza di completezza di informazioni, che:

  • per tutti i progetti non ancora conclusi alla data del 1° gennaio 2024, siano caricate sul Portale le asseverazioni dei progettisti anche se prodotte in anni passati. 
  • Non sono ammesse modalità di trasmissione dei dati diverse da quelle che sono definite nel Dpcm del 17 settembre 2024 che definisce modalità e tempistiche per l’invio dei dati al Portale.
  • Tra le novità, la nuova versione del Portale in linea con il Dl n. 39 del 2024 consente di riferire a una sola pratica più riferimenti catastali.

E’ possibile inserire sul Portale le asseverazioni legate al Sismabonus Ordinario?

Il Portale non riguarda il sismabonus ordinario poiché è in linea con il Dm n. 329 del 2020 di modifica del Dm 58 del 2017 che riguarda il sismabonus al 110% (per il quale è necessaria la polizza assicurativa).

Sul portale del PNCS è possibile inserire il SAL (Stato di avanzamento lavori) e/o l’asseverazione del collaudo finale?

Ad oggi sul Portale vengono caricate le sole asseverazioni riferite alla progettazione degli interventi. Sono allo studio le funzionalità relative ai SAL del direttore lavori e all’asseverazione del collaudo finale. 

L’asseverazione elaborata all’interno del PNCS è trasmessa all’Enea e ad altri enti?

L’asseverazione elaborata all’interno del Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche non è in alcun modo trasmessa ad ENEA né ad altri enti. Resta in capo al professionista ottemperare ad eventuali obblighi normativi.

E’ obbligatorio il conferimento dell’asseverazione al PNCS?

E’ stato pubblicato il Dpcm che definisce modalità e tempi per la trasmissione dei dati come previsto dall’articolo 3, comma 4 Dl 39/2024.

E’ possibile caricare sul Portale pratiche con più particelle o subalterni?

La nuova versione del Portale in linea con il Dl n. 39 del 2024 consente di riferire a una sola pratica più riferimenti catastali.

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