Per tutto il 2023 l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica consente una detrazione IRPEF pari al 50% sull’Iva
Un giovane contribuente solleva un dubbio più che lecito rivolto direttamente all’Agenzia delle Entrate: il Bonus under 36 per l’acquisto della prima casa e l’agevolazione per l’acquisti di un immobili in classe energetica A o B sono cumulabili?
Vediamo la risposta del Fisco.
Differenza tra bonus under 36 e acquisto casa in classe A
Nel caso sottoposto all’AdE, il contribuente dichiara di aver acquistato direttamente dal costruttore un immobile in classe energetica A, destinato ad abitazione principale. La legge di Bilancio 2023 ha stabilito che l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica in classe A o B, avvenuto tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023, offre la possibilità di sfruttare una detrazione IRPEF pari al 50% dell’Iva pagata per l’acquisto della casa stessa.
La detrazione deve essere ripartita in dieci quote costanti, nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e nei nove successivi, e spetta a condizione che l’immobile sia stato ceduto dall’impresa che l’ha costruito o da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari.
Il Bonus under 36 per l’acquisto della prima casa prevede oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore. Oltre al limite d’età, il bonus under 36 spetta solo a coloro che possiedono nell’anno dell’acquisto, un indicatore ISEE non superiore ai 40.000 euro.
Il credito d’imposta può essere utilizzato
- in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito
- in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato
- limitatamente all’importo non usufruito con le modalità indicate sopra, in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021)
- esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Chiarita la differenza tra i due bonus entriamo nel merito del quesito.
La risposta del Fisco
Avendo meno di 36 anni, il contribuente vorrebbe affiancare al Bonus acquisto casa in classe A anche il bonus Prima casa, tuttavia l’agenzia delle Entrate chiarisce che: “quest’ultima norma prevede già un ristoro integrale dell’Iva corrisposta in relazione all’acquisto (sotto forma di credito d’imposta), grazie al quale l’imposta dovuta si azzera”.
Di conseguenza le due agevolazioni fiscali non sono cumulabili, andando ad agire entrambe sul risparmio dell’IVA.
Scarica la circolare dell’Agenzia delle Entrate contenente i dettagli.
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