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I Bonus edilizi in scadenza a fine 2024: dal Superbonus all’Ecobonus

Bonus edilizi in scadenza
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Sono numerosi i Bonus Edilizi in scadenza entro la fine di questo 2024. Ad colpire significativamente le detrazioni fiscali per l’edilizia ancora attive ci ha pensato il Decreto Superbonus, che ha bloccato quasi completamente i meccanismi alternativi alla detrazione diretta dei bonus, eliminando per molti soggetti la possibilità di accedere agli incentivi. Vediamo nel dettaglio le scadenze per Superbonus, Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus, Bonus Mobili e Bonus Barriere architettoniche.

Superbonus al 70%

Concepito nel 2020 con un’aliquota pari al 110%, il Superbonus nel 2024 permette di detrarre le spese per efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico con una percentuale del 70%. A partire dal 1° gennaio 2024 possono accedere alla detrazione solo i condomini, nonché le Onlus, le Associazioni di Volontariato e le APS. Restano valide le regole fissate per il Superbonus ovvero l’obbligo di effettuare lavori “Trainanti” ed il salto di due classi energetiche. A partire dal 2025 il Superbonus scenderà al 65%.

Il Superbonus 110% resta in vigore unicamente nella sua versione “Superbonus Rafforzato” per gli immobili colpiti dal Sisma nel 2009 e nel 2016. Il contributo prevede l’aumento del 50% del limite di spesa ammesso al Superbonus per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. Questa detrazione è alternativa al contributo per la ricostruzione ed è equiparabile a livello di permessi, alla disciplina del Superbonus. Ricordiamo inoltre che fino al 30 settembre 2024 è aperta la finestra che consente, a coloro che hanno optato per il  Superbonus rafforzato, di rinunciarvi usufruendo invece del contributo per la ricostruzione.

A partire dal 1° ottobre fino al 31 ottobre 2024 sarà inoltre possibile accedere al Fondo Indigenti riservato alle famiglie con redditi bassi che consentirà di recuperare la percentuale decurtata con il decalage del superbonus.

Sismabonus 2024

Per le spese sostenute dal 2017 al 31 dicembre 2024 è attivo il Sismabonus ordinario che permette di effettuare interventi di messa in sicurezza antisismica in edifici situati in zone sismiche 1, 2 e 3. Prevede un ammontare massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare. La detrazione varia tra il 50% all’85% a seconda degli interventi effettuati ed in base al soggetto (unità immobiliari, condominio o lavori su parti comuni in condominio).

Come già ricordato, fino al 31 dicembre 2025 è attivo il Sismabonus Rafforzato nella misura del 110% per gli importi eccedenti il contributo previsto per la ricostruzione.

Bonus Casa o Bonus Ristrutturazione

A fine 2024 scade anche il Bonus Casa nella sua detrazione attuale pari al 50%. Il Decreto Superbonus ha ritoccato inaspettatamente anche il Bonus Ristrutturazione aggiornandolo come segue:

 Il bonus può essere richiesta non solo dai proprietari e permette di detrarre le spese sostenute per manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia .

Ecobonus

Destinato agli interventi di efficientamento energetico, l’Ecobonus prevede una detrazione sulle spese dal 50% fino all’85% in base agli interventi effettuati fino al 31 dicembre 2024.

La detrazione spetta alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali, alle associazioni tra professionisti.

La detrazione Ecobonus spetta:

Bonus Mobili 

Fino al 31 dicembre 2024 è possibile detrarre al 36% le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ad alta efficienza con massimale di €5.000. Il requisito indispensabile per poter utilizzare il Bonus Mobili è quello di aver effettuato nell’anno precedente al sostenimento delle spese, un intervento di recupero del patrimonio edilizio sulle singole unità immobiliari. Per il momento non è prevista nessuna proroga al Bonus mobili.

Bonus eliminazione Barriere Architettoniche 

Il Bonus Barriere architettoniche prevede una detrazione pari al 75% fino al 31 dicembre 2025 esclusivamente per le spese sostenute per interventi eseguiti su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Il Decreto Superbonus ha modificato sia le tempistiche per il recupero della detrazione (in 10 quote annuali di pari importo per le spese sostenute dopo il 29 maggio 2024), sia la possibilità di utilizzare le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. Le casistiche sono contenute nel nostro approfondimento sul Bonus Barriere Architettoniche 2024

Bonus Verde

Forse meno conosciuto, ma fino al 31 dicembre 2024 resta attivo anche il Bonus Verde che prevede una detrazione Irpef del 36% per spese sostenute per la manutenzione ed il miglioramento degli spazi verdi degli edifici. Il massimale è pari a €5.000 per unità immobiliare, ovvero la detrazione massima sarà di € 1.800 (36% di 5.000).

Per maggiori informazioni è possibile consultare le Guide aggiornate dell’Agenzia delle Entrate sulle Detrazioni fiscali.

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