La piattaforma immobiliare Blocksquare lancia il primo framework europeo di tokenizzazione immobiliare
La piattaforma immobiliare Blocksquare, tra le poche a integrare la tecnologia blockchain nel settore real estate, ha lanciato il primo framework europeo per la tokenizzazione immobiliare. Ad aprire le porte a questa tecnologia tanto innovativa quanto rivoluzionaria è il Lussemburgo, che integrerà la soluzione nel proprio sistema catastale.
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Token incorporati nei registri catastali
Il framework di tokenizzazione immobiliare di Blocksquare consente ai proprietari di immobili di tokenizzare i diritti economici legati ai propri beni. Grazie all’integrazione di questa tecnologia nei diritti fondiari tramite accordi notarili, i proprietari possono digitalizzare, o “tokenizzare”, tali diritti economici.
La particolarità di questo framework risiede nella sua capacità di integrarsi con i registri catastali, garantendo la piena conformità legale. L’integrazione del catasto nelle attività tokenizzate assegna ai titolari di token un “diritto legale diretto supportato dal valore dell’immobile”, come sottolinea Denis Petrovcic, CEO di Blocksquare.
“Questo sistema potrebbe rappresentare il Santo Graal della tokenizzazione immobiliare: fornire finalmente agli investitori un solido ricorso legale, garantendo che non detengano solo rappresentazioni digitali, ma diritti economici reali e direttamente esigibili”, prosegue Petrovcic.
Uno dei principali vantaggi derivanti dal trasferimento delle caratteristiche della blockchain al settore immobiliare è la possibilità di aprire l’investimento anche a coloro che dispongono di capitali più ridotti rispetto alle grandi società del settore.
MiCA fornisce la certezza giuridica che mancava
Il processo elaborato da Blocksquare prevede l’emissione di Blocksquare Property Tokens (BSPT) per ciascun immobile tokenizzato. I proprietari acquisiscono questi token attraverso un accordo di prestito strutturato, in cui l’immobile stesso funge da garanzia. Un notaio supervisiona la transazione, mentre gli investitori possono successivamente acquistare i BSPT per ottenere una quota dei ritorni finanziari generati dall’immobile, come i ricavi da locazione o i proventi di una futura vendita.
Questi token possono essere scambiati su mercati secondari, aumentando la liquidità del settore immobiliare.
Un ulteriore aspetto di rilievo riguarda l’allineamento del framework con le normative europee, in particolare con il recente Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR), il Regolamento sui mercati delle cripto-attività entrato in vigore il 31 dicembre 2024.
“MiCA fornisce la certezza legale che mancava”, sottolinea Petrovcic, “rendendo molto più semplice il lancio di nuovi mercati immobiliari tokenizzati. Ciò che una volta richiedeva mesi di navigazione normativa ora può essere fatto in poche settimane: l’unica vera barriera rimasta è la velocità con cui un’azienda può implementare la propria strategia di go-to-market”.
Blocksquare prevede di avviare progetti pilota in Belgio e Austria, con l’intenzione di espandersi successivamente in Germania, Polonia e Francia, puntando ad attrarre investitori istituzionali e grandi operatori del settore.
In cosa consiste la tokenizzazione immobiliare
La tokenizzazione immobiliare consiste nella rappresentazione di una proprietà o dei suoi flussi di cassa sotto forma di token su una blockchain, con l’obiettivo di aumentare la liquidità, semplificare i processi e consentire una gestione digitale della proprietà.
In sostanza, una proprietà viene tokenizzata dividendone il valore in frazioni e automatizzando le operazioni tramite smart contract. Il primo passo consiste nel suddividere il valore dell’immobile in quote più piccole, in base alle preferenze del proprietario. Successivamente, la proprietà può essere acquistata progressivamente tramite questi token, sia da numerosi investitori che da un singolo acquirente.
Uno dei principali vantaggi della tokenizzazione è l’apertura del mercato immobiliare a piccoli investitori, favorendo una maggiore dinamicità e domanda per tutte le tipologie di proprietà.
L’adozione della blockchain nel settore real estate consente di superare i tradizionali limiti del mercato, velocizzando e snellendo i processi di vendita, aumentando la liquidità, migliorando la trasparenza e l’accessibilità, anche per investitori con capitali più contenuti.
