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Agevolazioni prima Casa: la guida completa

Agevolazioni prima Casa: istruzioni per l’uso
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Per l’83% degli italiani la casa rappresenta un fattore di sicurezza e stabilità

Ecco la domanda chiave che certamente tutti coloro che si sono approcciati all’idea di acquistare una casa per la prima volta si sono posti. Se poi ci atteniamo ai dati forniti da una recente rilevazione di Censis e Federproprietà, ci rendiamo conto che la casa rappresenta ancora una delle tipologie di investimento preferite dagli italiani, allargando ulteriormente il perimetro degli interessati. 

Ma tutte le novità introdotte nel corso del tempo in tema di incentivi fiscali per l’edilizia hanno complicato non poco lo scenario. Entra quindi in gioco il Consiglio nazionale del Notariato che ha aggiornato la sua Guida alle “Agevolazioni Prima Casa” rispondendo a tutti i dubbi dei futuri acquirenti.

leggi anche Bonus prima casa under 36: come chiedere l’agevolazione

Cosa si intende per agevolazione Prima casa?

Con l’espressione “agevolazioni prima casa” si intende, comunemente, l’acquisto di una casa di abitazione, e relative pertinenze, che viene effettuato con la richiesta, al notaio, dell’applicazione di una specifica agevolazione fiscale che consente il pagamento delle imposte dovute allo Stato, in misura agevolata (e quindi ridotta) rispetto a un acquisto “ordinario”. Questa è la definizione che apre il vademecum del Notariato, realizzato per mettere nero su bianco le numerose domande che gli utenti si pongono in fase di acquisto della prima casa.
L’agevolazione Nella tabella successiva un veloce riassunto delle imposte dovute a seconda della modalità di acquisto: 

Agevolazioni prima Casa: istruzioni per l’uso
AgevolazionI prima Casa © Consiglio Nazionale del Notariato

Chi può chiedere l’agevolazione prima casa?

La richiesta dell’Agevolazione può essere effettuata solo da una persona fisica al di fuori di attività imprenditoriali o professionali. Niente da fare per gli imprenditori,  i professionisti e le società: per loro l’agevolazione non vale.

La richiesta può essere effettuata anche da cittadini stranieri e da minorenni, ovviamente nel rispetto dei requisiti oggettivi previsti dalla legge. 

È possibile chiedere le agevolazioni prima casa per l’acquisto non dell’intera proprietà ma solo di una quota dell’abitazione?

L’agevolazione Prima casa può essere richiesta anche per l’acquisto della nuda proprietà, dei diritti di usufrutto o per l’acquisto di una quota indivisa di una casa di abitazione. 

Rientrano nel perimetro agevolabile anche le case messe in vendita all’asta.  

Quali immobili si possono acquistare usufruendo delle agevolazioni prima casa?

Un’altra domanda senza dubbio gettonatissima e riportata in chiaro nel vademecum del Notariato.

Le “agevolazioni prima casa” possono essere richieste solo in caso di acquisto di una casa di abitazione che rientri in una categoria catastale diversa dall’A/1, A/8 e A/9.

Nella tabella seguente un valido riassunto:

Agevolazioni prima Casa: istruzioni per l’uso
AgevolazionI prima Casa © Consiglio Nazionale del Notariato

Inoltre possono essere acquistati anche immobili non ancora ultimati o non ancora censiti al catasto. E’ questo il caso delle unità in costruzione, in corso di definizione o in fase di cambio di destinazione d’uso, ovviamente sempre nel rispetto di tempistiche e documentazioni specifiche indicate nella guida del Notariato.

È possibile acquistare con la richiesta di agevolazioni prima casa più case di abitazione? 

Sì, ma solo a condizione che tali case siano contigue e che esse, nel termine massimo di 3 anni, vengano unificate in un’unica abitazione che rientri in una delle categorie catastale da A/2 ad A/7 e A/11.

E’ possibile acquistare anche il box o la cantina con la stessa agevolazione?

Ebbene si, la richiesta può coinvolgere anche l’acquisto delle pertinenze purchè siano destinate a servizio dell’abitazione e situate in prossimità della stessa.

Inoltre non è necessario che l’acquisto avvenga contemporaneamente, ma può essere sottoscritto con un atto successivo.

Dove deve trovarsi l’immobile per poter richiedere le agevolazioni prima casa?

Per poter richiedere le “agevolazioni prima casa” è necessario che l’immobile si trovi in uno dei seguenti luoghi:

Agevolazioni prima Casa: istruzioni per l’uso
AgevolazionI prima Casa © Consiglio Nazionale del Notariato

Per poter richiedere le agevolazioni prima casa, l’acquirente non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione già acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge godendo della medesima agevolazione.

Se si è già titolari di di un bene acquistato per successione o donazione godendo delle agevolazioni prima casa, è possibile chiedere le agevolazioni per l’acquisto a titolo oneroso (ad esempio con un atto di compravendita) di un altro immobile.

E se decade l’agevolazione Prima Casa?

La decadenza comporta per l’acquirente l’obbligo di corrispondere un importo pari alla differenza fra l’imposta calcolata in base all’aliquota applicabile per l’acquisto “ordinario” e quella risultante dall’applicazione dell’aliquota agevolata. Dovrà inoltre pagare gli interessi di mora e una sovratassa pari al 30% dell’imposta dovuta.

La decadenza dalle agevolazioni prima casa può verificarsi:

Credito d’imposta se si “riacquista” entro l’anno

Entro un anno dall’alienazione dell’immobile per il quale si era già chiesta l’agevolazione prima casa, è possibile procedere all’acquisto di un’altra casa di abitazione con le medesime agevolazioni.

In questo caso l’acquirente ha diritto a un credito d’imposta nel rispetto di alcuni presupposti:

Scarica qui la guida completa del Notariato all’acquisto Prima Casa

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