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Addio doppia conformità, per variazioni essenziali basterà la sanatoria semplificata

Variazioni essenziali
credits: piqsels.com

Si sta giocando in queste ore l’ultima partita decisiva sulla conversione in legge del DL 69/2024 con la fiducia da parte del Governo alla Camera. Tra le modifiche più eclatanti al Salva Casa , occupa certamente i primi posti il cambio di regime di sanatoria previsto nel caso di variazioni essenziali, ance in presenza di vincoli.

Cosa si intende per variazioni essenziali

In base a quanto stabilito dal TUE DPR 380/2001 e dalle modifiche al Salva Casa Dl n.69/2024, le Regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali sempre in base ad una o più delle seguenti condizioni: 

Abolita la doppia conformità si passa alla Sanatoria semplificata 

La modifica sostanziale al Testo Unico Edilizio è contenuta nel nuovo articolo 36-bis inserito durante i lavori in Commissione e non presente nella versione originale del Decreto Legge Salva Casa. Secondo le nuove disposizioni le modifiche ritenute in variazione essenziale non dovranno più sottostare al procedimento della Doppia conformità, ma seguiranno il regime semplificato. Di conseguenza, sarà possibile ottenere la sanatoria se l’intervento risulta conforme alternativamente:

Per determinare l’epoca di realizzazione si farà riferimento ai documenti indicati nello stato legittimo, nel caso in cui non sia possibile accertare l’epoca di costruzione, il tecnico incaricato attesta la data di realizzazione con propria dichiarazione e sotto la propria responsabilità.

Variazioni essenziali su immobili sottoposti a vincoli

Un altro passaggio determinante della nuova sanatoria edilizia introdotta dal Salva casa è la possibilità di sanare abusi eseguiti in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica, anche se questo ha comportato l’aumento volumetrico e nel caso in cui risultino incompatibili con il vincolo paesaggistico apposto in data successiva alla loro realizzazione.

Se sussistono queste circostanze, l’autorità preposta avrà a disposizione 180 giorni per pronunciarsi sulla sanatoria, qualora non rispondesse entro i termini varrà il silenzio assenso (e non più il silenzio rigetto).

Quanto costa sanare una variazione essenziale

Il rilascio del permesso di costruire e la SCIA in sanatoria saranno possibili solo in seguito al pagamento di un importo:

Leggi qui l’approfondimento completo del testo approvato dalla Camera sul DL n.69/2024 “Salva casa”.

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