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Bonus ristrutturazione, si può richiedere anche per immobili non ultimati in categoria F/3?

Bonus ristrutturazione

Immagine di freepik

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L’accesso al Bonus Casa è possibile, ma ad alcune condizioni

(Rinnovabili.it) – E’ possibile avvalersi del Bonus Ristrutturazione anche per lavori inerenti ad un immobile ancora non ultimato e cioè accatastato in categoria F/3? Considerando gli ultimi sviluppi in tema di detrazioni fiscali, i contribuenti percorrono tutte le strade a loro disposizione per riuscire ad ottenere gli ultimi incentivi fiscali per l’edilizia ancora attivi a livello nazionale. E’ questo il caso sottoposto al Fisco e che mette questa volta sotto i riflettori il Bonus Ristrutturazione o Bonus Casa.

Gli interventi ammessi dal Bonus Ristrutturazione

La detrazione dedicata al recupero del patrimonio edilizio e regolamentata dall’art.16-bis del TUIR, permette una detrazione del 50% con limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per tutti i lavori eseguiti fino al 31 dicembre 2024. In assenza di provvedimenti contrari, a partire dal 1°gennaio 2025, il Bonus ristrutturazione proseguirà la sua vita con aliquota al 36% e limite massimo di spesa pari a 48.000 euro.

Gli interventi ammessi alla detrazione sono quelli elencati nell’art.3 del Dpr 380/2001:

Ristrutturazione edilizia per edifici in F/3

Ma a cosa si riferisce la categoria catastale F/3? Si tratta di quegli immobili in fase di costruzione in attesa della definitiva destinazione d’uso e della relativa assegnazione della categoria catastale. Come sottolinea il Fisco, anche per gli immobili F/3 è possibile utilizzare l’agevolazione prevista dal Bonus ristrutturazione ma solo in presenza di determinate condizioni.

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