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Bonus mobili: dall’Agenzia delle Entrate la guida aggiornata

Il Bonus Mobili 2023 è una detrazione irpef del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati ad arredare gli immobili oggetto di ristrutturazioni edilizie.

Bonus mobili
Foto di Clay Elliot su Unsplash

Tutto quello che devi sapere per ottenere il Bonus Mobili 2023

(Rinnovabili.it) – Si allunga nel tempo la possibilità di utilizzare il Bonus Mobili, reintegrato anche per il 2023 e il 2024 dalla Legge di Bilancio 2023.

La detrazione irpef per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazioni avrà per tutto il 2023 un tetto di spesa pari a 8.000 euro. Limite che scende a 5.000 per il prossimo anno 2024 ed è comprensivo delle spese di trasporto e montaggio.

Per aiutare coloro che decidono di utilizzare il Bonus evitando di incorrere in errori, arriva la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a gennaio 2023.

A chi interessa la detrazione

Potrà utilizzare la detrazione chi acquisterà entro il 31 dicembre 2024 mobili o grandi elettrodomestici nuovi di classe non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Paletto indispensabile per il Bonus Mobili è ovviamente l’aver intrapreso un intervento di ristrutturazione edilizia dell’immobile a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

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I vantaggi economici

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per la ristrutturazione, sfruttando il Bonus Mobili sarà possibile detrarre il 50% dell’acquisto calcolato su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024.
Attenzione, ogni intervento di ristrutturazione ha diritto ad un Bonus mobili. Ovvero, se si eseguono lavori su più unità immobiliari si avrà diritto più volte al beneficio fiscale.

La detrazione del 50% si potrà ottenere anche per l’acquisto di armadi e cassettiere, letti e materassi, librerie e scrivanie, tavoli e sedie, divani e poltrone, apparecchi di illuminazione. Alcune categorie di elettrodomestici, come i piani cottura, richiedono comunque una comunicazione di acquisto all’ENEA.

Un punto estremamente importante da sottolineare sono le tempistiche. Si potrà accedere al bonus mobili anche se le spese di acquisto sono precedenti alle spese di ristrutturazione, a far fede sarà unicamente la data di inizio dei lavori.

Gli interventi oggetto di riqualificazioni energetiche con detrazione al 65%, come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione energetica di edifici esistenti, non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

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