La banca metterà a disposizione un plafond dedicato per acquisire i crediti fiscali delle aziende tramite la piattaforma Xbonus
(Rinnovabili.it) – In un’operazione congiunta di grande importanza, FederlegnoArredo e Intesa Sanpaolo hanno rinnovato il loro accordo per l’acquisti dei crediti e lo sconto in fattura da parte delle imprese associate, estendendo la possibilità anche agli interventi beneficiari del Bonus Barriere architettoniche. In questo modo, associati ed installatori oltre che punti vendita, avranno la possibilità di cedere il credito d’imposta acquistato a loro volta dai propri clienti.
L’iniziativa diventa si aggiunge alle poche altre soluzioni individuate per aumentare il numero di crediti acquistabili, liberando i cassetti fiscali di molti contribuenti dalla mole di crediti incagliati. Estendere la possibilità di acquisto di tali crediti anche al Bonus Barriere architettoniche diventa inoltre un tassello fondamentale per consentire la messa in sicurezza e l’accessibilità degli immobili, anche a coloro che non avrebbero la liquidità necessaria per accollarsi tutti i lavori o la capienza fiscale sufficiente per potarli in detrazione.
La riscoperta del Bonus Barriere Architettoniche a 75%
Il decalage che interessa il Superbonus ha permesso di riscoprire uno tra i bonus edilizi con l’aliquota certamente più interessante, ovvero l’incentivo fiscale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche. Si tratta di una detrazione al 75% per la realizzazione di determinati interventi su edifici esistenti, tra i quali anche la sostituzione dei serramenti, il rifacimento dei bagni e dei pavimenti, la sostituzione degli impianti tecnologici e l’inserimento di ascensori o montacarichi.
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In questo contesto, il rinnovato accordo di FederlegnoArredo con Intesa Sanpaolo permette di aumentare il plafond a disposizione per le cessioni dei crediti degli associati agevolando l’accesso alle opportunità dalla detrazione al 75% anche per la vendita e la posa di finestre, di porte d’ingresso, ma anche di parquet e di porte interne. Gli interventi ovviamente dovranno rispondere ai requisiti del Decreto 236/89 in materia di accessibilità degli edifici, così come indicato nella Circolare n.17/E del 26 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate. La banca metterà a disposizione un plafond dedicato per acquisire i crediti fiscali delle aziende tramite la piattaforma Xbonus. L’Associazione sottolinea che per sfruttare l’agevolazione è essenziale che il fornitore, l’impresa o il tecnico, sottoscrivano una dichiarazione che attesti lo stato di fatto dei lavori prima dell’intervento. Inoltre, per accedere al credito, sarà indispensabile l’asseverazione relativa al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche anche nel caso in cui si tratti di un intervento di edilizia libera o resti sotto la soglia dei 10.000 euro.