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Bonus Alberghi Invitalia: 1,38 mld per riqualificare le strutture ricettive

Dal 1° marzo 2023p potrà essere presentata domanda per il Bonus Alberghi gestito da Invitalia e promosso dal Min. Del Turismo per efficientare, digitalizzare e mettere in sicurezza le strutture ricettive italiane

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Foto di Alessandro Ranica su Unsplash

Il 50% delle risorse sarà destinato all’efficientamento mentre il 40% dei contributi diretti andranno al Mezzogiorno

(Rinnovabili.it) – Si apre la possibilità per le strutture ricettive di riqualificarsi e modernizzarsi, grazie al bonus alberghi Invitalia promosso dal Ministero Del Turismo.

La dotazione è di 1 miliardo e 380 milioni di euro e sarà destinato per il 50% agli interventi di efficientamento energetico. Dal 30 gennaio 2023 è possibile accedere alla piattaforma dedicata per scaricare la documentazione, mentre bisognerà attendere il 1° marzo 2023 per l’inserimento delle domande.

L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche del Ministero del Turismo. Ad occuparsi della gestione del FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), il bonus alberghi, sarà come di consueto Invitalia.

A chi si rivolge il bonus alberghi FRI-Tur

Il bonus alberghi 2023 si rivolge tra gli altri ad agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.

Gli investimenti richiesti sono medio grandi compresi tra i 500.000 e i 10 milioni di euro, puntando prima di tutto a sostenibilità e digitalizzazione, con efficientamento e messa in sicurezza sismica al primo posto.

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Le forme di agevolazione del bonus alberghi sono di due tipi: contributo diretto alla spesa concesso dal Ministero del Turismo e un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il compito di Invitalia per il Bonus alberghi sarà quello di valutare i progetti.

Gli interventi agevolabili dal bonus alberghi gestito da Invitalia

Gli incentivi possono essere chiesti per:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Delle risorse stanziate per il contributo diretto il 40% è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.