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Bitcoin City, il Presidente di El Salvator svela il design della futura città

Una città costruita e finanziata dalle criptovalute, è Bitcoin City, una smart city in costruzione a El Salvador alimentata dall'energia geotermica del vicino vulcano.

credits: Fernando Romero Fr.EE

El Salvador è il primo paese ad aver fatto dei bitcoin una delle monete nazionali

(Rinnovabili.it) – Il Presidente di El Salvador, Naiyb Bukele ha presentato al mondo l’insolita BitCoin City, la prima città completamente finanziata dalle criptovalute.

L’idea del progetto è partita a novembre dello scorso anno, come parte integrante della corsa al bitcoin del Presidente Bukele, che ha fatto di questa criptovaluta una delle monete ufficiali di El Salvador.

A realizzare il progetto è l’architetto Fernando Romero dello studio Fr.ee, che ha immaginato una città circolare costruita sulle pendici del vulcano Conchagua nella costa meridionale del paese.

Sarà proprio l’energia geotermica del vulcano ad alimentare completamente la città, coprendo anche il dispendio energetico extra richiesto dalla creazione della valuta digitale.

Visto il modellino dorato presentato alla stampa, Bukele ha sottolineato che la città non sarà ovviamente costruita con questo metallo. Bitcoin City “sarà prevalentemente verde e blu”, con tanto di terrazza panoramica sulla cima della montagna.

Come finanziare Bitcoin City

Per finanziare la città il Presidente di El Salvador emetterà una serie di obbligazioni del valore di 1 miliardo ciascuna, che per metà permetteranno di partire con la costruzione di Bitcoin City. E per metà verranno investiti nella moneta virtuale.

Sembra proprio che la particolare città sia stata ideata nella prospettiva di attrarre coloro che hanno già messo da parte ricchezze in bitcoin. Per latro la nuova smart city di Bukele saraà completamente tax free a parte un 10% i Iva sull’acquisto di beni e servizi.

Per finanziare le infrastrutture ed i servizi pubblici della città verranno quindi sfruttati i proventi del mining, ovvero il processo che attraverso complessi algoritmi matematici valuta le transazioni e ottenendo in cambio un bitcoin nuovo di zecca.

Per ora i dettagli tecnici sono ancora pochi anche se dal masterplan si ha un’idea ben precisa di come sarà la pianificazione di Bitcoin City.

Sarà una città di piena libertà cittadina con effettivo esercizio dei diritti umani, civili e politici. Promuoverà l’insediamento di aziende tecnologiche, l’uso intensivo delle biciclette, senza inquinare i trasporti, con un museo tematico sulla storia mondiale del denaro, un centro culturale, un centro congressi, un lungomare, hotel, un porto turistico, un vicino aeroporto e un’area metropolitana esterna, dove la popolazione attuale disporrà di alloggi dignitosi e servizi urbani efficienti, salute, istruzione, lavoro e opportunità ricreativa”, commenta l’architetto Fernando Romero.

Vedremo che direzione prenderà il progetto che per ora non ha ancora parlato di tempistiche.