Il progetto di BIG è stato scelto tra 115 proposte
(Rinnovabili.it) – Una gara fra archistar quella per decretare il progettista della nuova Vltava Philharmonic Hall che ha visto trionfare il team di BIG, Bjarke Ingels Group.
Tra i 19 finalisti selezionati dalla giuria troviamo nomi quali SANAA , Diller Scofidio + Renfro , Snøhetta , David Chipperfield Architects, Henning Larsen e Ateliers Jean Nouvel.
La nuova architettura avrà il compito di collegare la Città Vecchia con il quartiere moderno Holešovice, confrontandosi contemporaneamente con il vicino fiume Vltava.
Secondo Bjarke Ingels il progetto diventerà un nuovo punto focale della città grazie alla particolare intersezione dei vari livelli dei tetti, trasformati in piazze pubbliche. Salendo dal fiume, la Vltava Philharmonic Hall si estenderà verticalmente ed orizzontalmente segnando lo skyline di Praga, e definendo un nuovo punto di riferimento pubblico.
Da tetto a piazza pubblicamente
Sollevando e abbassando gli angoli dell’edificio, BIG ha creato molteplici punti di contatto con il terreno. Le piazze proseguono letteralmente sull’edificio, eliminando la distinzione tra interno ed esterno.
Come è d’obbligo per tutti i progetti del team danese l’attenzione alla sostenibilità ed alla qualità dei materiali sarà sempre al primo posto. Il legno delle pavimentazioni e degli interni proverrà dalla vicina Bohemian Forest, assicurando la massima qualità ovviamente anche nell’acustica del progetto.
Da quanto affermato da BIG gli interni del foyer si ispireranno agli artisti del vetro cechi. Mentre la sala da concerto è descritta come “petali di una pigna rovesciati” per offrire un effetto sonoro del tutto equilibrato.
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Dovremo aspettare ancora un bel po’ prima di poter assistere ad un concerto al suo interno, dato che la costruzione non inizierà prima del 2027 per terminare approssimativamente 5 anni dopo.