Mindfulness City nasce con il desiderio di traghettare il Bhutan verso il futuro senza dimenticare l'attenzione alla biodiversità ed alla sostenibilità,
Il complesso da 1000kmq sarà dotato di un nuovo aeroporto internazionale e di una diga elettrica
(Rinnovabili.it) – Lo studio danese di Bjarke Ingels Group (BIG) torna a sorprendere e questa volta lo fa con il masterplan per Mindfulness City, un nuovo sviluppo urbano costruito attorno alla città di Gelephu vicino al confine indiano nel sud del Bhutan. Il progetto è stato presentato in occasione della 116a Giornata Nazionale del Bhutan come parte integrante delle prospettive di crescita del Paese a favore di un futuro basato sul principio della sostenibilità a emissioni zero.
1000 km di “consapevolezza”
Il Materplan di Mindfulness City realizzato da BIG, che vedrà la collaborazione di Arup e Cistri, si sviluppa lungo una superficie di 1.000 km quadrati, inglobando anche un nuovo aeroporto ed una diga idroelettrica. Secondo quanto affermato dai progettisti, lo sviluppo sarà modellato da 35 fiumi e ruscelli che attraverseranno il sito e sopra i quali la città si svilupperà grazie ad una serie di “ponti abitabili” che collegheranno i vari quartieri. Ciascun ponte è infatti progettato per accogliere funzioni culturali, educative, ricreative e infrastrutturali.
Quartieri sospesi sull’acqua
Mindfulness City sarà suddivisa in 11 quartieri immaginati come risaie e disposti lungo i fiumi. Le infrastrutture agricole esistenti saranno potenziate mentre i collegamenti sfrutteranno la fitta rete di ponti sospesi sui corsi d’acqua. Le risaie serviranno anche da corridoi permeabili per prevenire le inondazioni, preservando la biodiversità di flora e fauna.
Sostenibilità e materiali locali
Ispirato all’architettura tradizionale buthanese, il design della città darà priorità alla sostenibilità ed alle risorse locali come il legno, il bambù e la pietra. L’energia proverrà dalla diga idroelettrica al cui interno troverà posto un tempio. Il design della diga è insolito ed affascinante, arricchito da un muro a gradoni in colori pastello utili quale scale di collegamento tra le aree ai piedi della diga ed i piani superiori.