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Bari Smart City: un altro passo verso la candidatura

Con questo passo la città di Bari cerca di avvicinarsi al traguardo europeo di Smart City, per ridurre le emissioni di CO2, investire sulle rinnovabili e costruire ecosostenibile.

(Rinnovabili.it) – E’ stato siglato ieri l’atto che conferma la nasciata dell’associuazione Bari Smart City,un ente senza fini di lucro, istituito appositamente per seguire tutti i progetti e gli interventi utili alla città per candidarsi al progetto dell’Unione Europea “Smart Cities and Comunnities”. Il capoluogo pugliese sarà in lizza con altre 256 possibili candidate che verranno analizzate secondo 6 diverse aree e 74 indicatori, per aggiudicarsi una parte del finanziamento da 11 mld di euro che verrà dilazionato in 10 anni e destinato alle città più virtuose. L’obiettivo primario di ‘Bari Smart City’ è quello di informare, coinvolgere e mobilitare la comunità, i cittadini residenti, le associazioni, le organizzazioni pubbliche e private, al fine di sviluppare un efficace piano di azione in cooperazione con la Commissione Europea.

L’ente raccoglierà al suo interno numerose istituzioni, aziende private e differenti operatori interessati in prima persona al processo di trasformazione della città e che, attraverso la nuova associazione, avranno l’opportunità di creare una rete multimediale, dove condividere obiettivi e traguardi raggiunti.

Il tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica per la città di Bari, è iniziata aderendo al ‘Patto di Sindaci’, impegnandosi a ridurre le emissioni di Co2, per raggiungere nel minor tempo possibile gli stessi obiettivi fissati dalla Ue al 2020. Attraverso l’attuazione del progetto Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile), il Comune di Bari ha siglato un accordo con Enel che punta all’efficenza energetica della città, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, smart grid (sistemi di distribuzione e gestione intelligenti dell’energia elettrica), mobilità elettrica, edilizia sostenibile.