Niente acciaio o cemento per le quindici maestose colonne in bambù che sostengono la copertura della sala ristorante, dove anche i chiodi e gli elementi di fissaggio sono in bambù.
(Rinnovabili.it) – Solo le quindici colonne di bambù la principale attrazione del Kontum Indochine Hotel nel centro del Vietnam, realizzate con la storica tecnica costruttiva locale e capaci di sorreggere tutto il peso della copertura senza alcun tipo d’aiuto.
Maestose ed eleganti le 15 colonne coniche sono state progettate dagli architetti della Vo Trong Nghia Architects, che hanno immaginato così la sala pranzo dell’hotel, eliminando completamente le pareti per lasciare spazio all’ambiente naturale.
Anche se nel vecchio continenti l’impiego del bambù quale componente strutturale dell’edilizia è ancora poco diffuso, le sue potenzialità sono incredibili. Altissima resistenza, durevolezza, versatilità ed una rigenerazione delle piante coltivate incredibilmente rapida (cinque vote più veloce rispetto alla crescita delle foreste), hanno assicurato al bambù il riconoscimento da parte del sistema di certificazione internazionale LEED, come uno dei materiali da costruzione più sostenibili del mondo.
Le quindici colonne di bambù
Partendo da queste premesse non stupisce ciò che gli architetti della Vo Trong Nghia Architects sono riusciti a ricreare nel cuore del Vietnam. Il sistema costruttivo tradizionale ha permesso di utilizzare unicamente elementi in bambù, dimenticando acciaio e cemento anche per i sistemi di fissaggio, parti strutturali o addirittura i chiodi, anch’essi in bambù.
Osservato dalle sponde del piccolo lago che circonda la struttura, la sala ristorante ricorda una foresta in bambù, dove il paesaggio artificiale si fonde perfettamente a quello naturale.
L’ombreggiamento naturale e l’effetto dell’acqua eliminano il problema della climatizzazione, trasformando la sala ristorante di questo hotel in un esempio perfetto di architettura ad impatto zero.