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Australia: architettura sostenibile Carbon-Neutral a prova di ciclone

 

(Rinnovabili.it) – Con la Stamp House l’arch. Charles Wright Architects è riuscito ad unire al suo desiderio di costruire un’architettura sostenibile ad emissioni zero, la necessità di realizzare una struttura a prova di ciclone australiano.

 

Situata ai margini della foresta del Far North Queensland, la Stamp House è a tutti gli effetti una casa off-grid, disconnessa dalla rete energetica ed idrica cittadina, grazie all’impiego di soluzioni assolutamente naturali.

Il Continente Australiano non è nuovo a questo genere di ricerche in tema di efficienza energetica ed architettura sostenibile, non ultimo il progetto per il nuovo eco quartiere di Victoria Harbour a Melbourne.

 

Il territorio in cui sorge la Stamp House è uno dei più verdi dell’Australia, caratterizzato dalla presenza di oltre 70 Parchi Nazionali ed “artefice” della maggior parte della produzione agricola australiana (oltre 700 mln di dollari l’anno), fattore in dispensabile era perciò la possibilità di costruire un’abitazione ad impatto quasi zero indipendente, per quanto possibile, nei consumi energetici.

 

L’architettura sostenibile del Queensland sembra quasi emergere dalle acque dell’ingegnoso sistema di raccolta delle acque messo a punto dallo stesso architetto Wright in collaborazione con alcune delle più importatni Organizzazioni Governative australiane come il Department of Environment and Resource Management (DERM) ed il Queensland Parks and Wildlife Service (QPWS).

 

 

Architettura sostenibile senza compromessi



Il design a sbalzo della struttura, realizzata in calcestruzzo gettato in opera e pannelli prefabbricati di materiale isolante, protegge dalle eventuali inondazioni, consentendo al questo originale esempio di architettura sostenibile di classificarsi come rifugio di classe 5 anti-ciclone.

 

Oltre 250.000 litri d’acqua possono essere raccolti nel bacino adiacente alla Stamp House, al quale si aggiunge il sistema di riciclo e recupero delle acque reflue grigie e nere prodotte dall’edificio, filtrate e riutilizzate per l’irrigazione e per i servizi igienici.

L’energia solare assicura la copertura del 100% delle richieste elettriche, affiancandosi all’impianto di recupero di calore ed al sistema di accumulo termico per la climatizzazione.

 

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