(Rinnovabili.it) – L’American Institute of Architects (AIA) ha nominatola top ten dei progetti più sostenibili del mondo, un elenco destinato a promuovere un’architettura responsabile e sostenibile verso l’ambiente.
Il premio, giunto alla usa 17a edizione, organizzato dal Committee on the Environment (COTE) dell’AIA ed ogni anno mette in luce le architetture sostenibili che meglio anno saputo coniugare design, tecnologia ed aspetti naturali, dando un contributo positivo alla comunità nella quale sono inserite, alla socialità del luogo e, soprattutto, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Le parole d’ordine di tutti i progetti sono riciclo, riqualificazione energetica di vecchie strutture, risparmio energetico ed idrico ed ovviamente efficienza energetica.
Charles David Keeling Apartments, Kieran Timberlanke
Un complesso residenziale degno di nota, dove la massa termica dell’involucro edilizio svolge la maggior parte del lavoro richiesto per raggiungere la massima efficienza energetica. Trasmittanza termica e coibentazione ottimizzate, superfici trasparenti ad alto isolamento, guadagno solare minimizzato, ventilazione naturale e progettazione passiva, rendono questa struttura un esempio di architettura sostenibile.
Il bacino di raccolta delle acque piovane ed il sistema di recupero e trattamento delle acque reflue, assicurano una riduzione dei consumi idrici, ulteriormente favorita dal tetto giardino che, per contrastare il clima secco della California, migliora la qualità e la temperatura dell’aria.
Clock Shadow Building, Continuum Architects + Planners
Il progetto nasce per riqualificare una vasta area industriale difficile da sviluppare. Le numerose variazioni di temperatura ed umidità del clima continentale di Milwaukee hanno reso necessaria l’adozione di diversi accorgimenti passivi come: i frangisole mobili apposti sulla facciata sud per schermare il calore nei mesi estivi e consentire invece il massimo guadagno solare nei mesi invernali, la ventilazione naturale che riduce quasi a zero al necessità di impianti di climatizzazione artificiale, l’impianto geotermico copre le esigenze di climatizzazione e acqua calda sanitaria.
Federal Center South Building, ZGF Architects LLP
Un vero esempio di Net Zero Energy Building, un edificio ad energia zero, dove la produzione energetica supera i consumi richiesti, con un indice Energy Use Intensity (EUI) pari a 20.3 kBtu/sf/anno (kBTU/sf = 3.155 kWh/mq). L’edificio ha già ottenuto un punteggio di 100 dall’ENERGY STAR superando del 40% le prestazioni energetiche imposte dal rating ASHRAE.
Collocato a Seattle, il Federal center è uno dei primi edifici a sperimentare l’impiego di un impianto geotermico per il riscaldamento e il raffrescamento ed una vasca per il raffrescamento dotata di Phase change material.
I pannelli radianti (chilled sails) collocati sul soffitto e la massima illuminazione naturale, completano il quadro di questa architettura sostenibile ad altissima efficienza.
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Marin Country Day School, EHDD
Circa il 95% degli spazi sono illuminati e ventilati naturalmente, il serbatoi di accumulo e la torre di raffrescamento permettono alla struttura di ridurre il proprio carico termico durante il giorno, raffrescandosi la notte.
La scuola progettata dagli architetti della EHDD per Corte Madera in California,dimostra la possibilità di applicare soluzioni tecnologiche sostenibili anche a strutture dedicate agli aspetti sociali e istruzione della vita quotidiana.
L’utilizzo del legno per l’involucro e le finiture ha permesso di eliminare i ponti termici, arrivando a garantire una prestazione molto vicina agli edifici passivi, pari ad un indice EUI di 6.74 kbtu/sf/anno, al quale contribuisce anche l’apporto energetico dell’impianto fotovoltaico
Merritt Crossing Senior Apts.
Il progetto per il centro anziani degli architetti Leddy Maytum Stacy Architetti è un esempio di architettura sostenibile con funzione sociale.
La copertura ventilata, i pannelli solari termici ed il fotovoltaico, assicurano il massimo rendimento energetico, mentre le ampie vetrate e le schermature mobili della facciata lasciano entrare la luce naturale, limitando il guadagno solare quando non necessario.
Senza aria condizionata meccanica il perfetto benessere igrotermico interno è garantito dal sistema di ventilazione naturale.
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New Norris House
Solo 1.800 piedi quadri per questa piccola abitazione unifamiliare progettata dagli architetti UT Knoxville.
Dimensioni ridotte, ma che non limitano assolutamente le prestazioni energetiche e l’efficienza a cui punta questo edificio. I soldi risparmiati dalla scelta di costruire un’abitazione più piccola della media, sono stati completamente reinvestiti nelle soluzioni energetiche, raggiungendo un traguardo davvero unico.
Un abbiano per illuminare l’ambiente senza luce artificiale, materiali naturali e privi di componenti inquinanti, vetri tripli ad alta efficienza, in grado di limitare il guadagno solare senza rinunciare alla luce, illuminazione al LED e schermature solari, completano il quadro della sostenibilità.
Pearl Brewery/Full Goods Warehouse
Oltre 6.000 mq certificati LEED Gold, caratterizzano l’edificio di San Antonio progettato da Lake Flato Architects. Anche in questo caso sono le scelte passive a determinare il contenimento dei consumi energetici e la riduzione degli sprechi. La facciata nord capta la massima luce naturale diffusa, mentre l’ingegnoso sistema di ventilazione naturale, consente la fuoriuscita dell’aria calda dalla sommità della facciata.
Il 100% dell’acqua utilizzata dall’edificio proviene dal recupero delle acque meteoriche.
Tutti gli ambienti sono dotati di sistemi indipendenti per il controllo della temperatura interna, assicurando un impiego ragionato dell’energia.
San Francisco Public Utilities Commission Headquarters (SFPUC)
Il quartier generale della Commission Lavori Pubblici (SFPUC) di San Francisco ha invece raggiunto la certificazione LEED Platinum.
Progettata da KMD Architects con la collaborazione di Stevens & Associates, l’edificio supera del 55% l’efficienza energetica imposta dallo Stato per gli edifici pubblici.
Fotovoltaico ed eolico forniranno il 7% dei consumi elettrici, grazie alla luce naturale i consumi elettrici per l’illuminazione saranno abbattuti del 45%, inoltre il consumo di acqua è ridotto del 60% rispetto agli edifici tradizionali grazie ad uno dei primi sistema del Paese di recupero delle acqua grige e nere.
Swenson Civil Engineering Building
Solo materiali sostenibili e permeabili sono stati utilizzati per la costruzione della scuola di Ingegneria del Minnesota. L’ampio giardino pensile realizzato con piante autoctone copre il 22% del tetto riducendo il fabbisogno d’acqua e filtrando le impurità.
Un particolare sistema sotterraneo di trattamento legato ad un processo di fitodepurazione e di filtraggio attraverso una serie particolare di rocce, permetter di recuperare il 100% delle acque piovane, riutilizzando anche una percentuale della acque grigie.
Yin Yang House, Brooks + Scarpa Architects
Produrre più energia di quella effettivamente consumata, grazie al design passivo ed alla scedlta di impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili.
I pannelli fotovoltaici da 12 kW coprono l’intero fabbisogno energetico dell’abitazione, una richiesta energetica assolutamente ridotta grazie alle elevate prestazioni dell’involucro edilizio.
Il clima mite marino e la presenza di numerosi correnti d’aria nel sito, hanno permesso agli architetti di sfruttare ilk sistema di ventilazione naturale associandolo ad una torre di raffrescamento, per eliminare il problema della climatizzazione estiva, mantenendo la temperatura interna sempre costante e piacevole.
Luce naturale, tetto giardino e pannelli radianti connessi al solare termico, assicurano le restanti esigenze energetiche, trasformando una semplice abitazione in una virtuosa architettura sostenibile.