L'ovest incontra l'est nel padiglione dell'Austria per Expo Dubai, che unisce la tradizione costruttiva araba alle innovazioni tecnologiche austriache
Il Padiglione dell’Austria trova posto all’interno del Distretto delle Opportunità
(Rinnovabili.it) – “Austria makes sense” è il titolo scelto per il Padiglione dell’Austria alla prossima esposizione universale dei Dubai, la prima a tenersi in un Paese del Medio Oriente e che prenderà il via il 1° ottobre. Attraverso la scelta di un’architettura olistica e ben congegnata, ed un uso sapiente della tecnologia digitale, questo padiglione porterà i visitatori attraverso un viaggio spaziale e sensoriale, alla scoperta delle innovazioni e best practice austriache.
La forza della tradizione
L’aspetto progettuale del Padiglione dell’Austria prende spunto dalla tradizione costruttiva araba. Trentotto coni ad incastro tagliati all’apice secondo differenti altezze e rivestiti con intonaco d’argilla, favoriscono una naturale circolazione dell’aria mantenendo la temperatura costante.
Leggi anche Expo 2020 Dubai: le risposte globali a sostenibilità, opportunità e mobilità
Le aperture di differenti dimensioni nella parte superiore dei coni permette alla luce naturale di filtrare all’interno evitando tuttavia fenomeni di abbagliamento. Questa semplice quanto accurata scelta progettuale, assicura al Padiglione un ottimo controllo igrotermico indoor ed allo stesso tempo, permette di caratterizzare ciascuno spazio con suggestivi giochi di luce.
iLab: la vetrina delle soluzioni per il futuro
Innovazione, informazione, idee, interazione, ispirazione, sono solo alcuni degli appellativi usati per descrivere il laboratorio che prenderà posto all’interno del padiglione collocato nel Distretto delle Opportunità. In questo spazio le università, i centri di ricerca e le aziende del Paese avranno l’occasione di mostrare al mondo i progressi raggiunti nel campo dell’innovazione digitale e della tecnologia.