Ecco il Timber Tower Research Project, il primo manuale che illustra come costruire un'architettura in legno sicura ed efficiente, riducendo l'impronta di carbonio di oltre il 70% rispetto al tradizionale.
(Rinnovabili.it) – Sono stati pubblicati i risultati del Report sviluppato dagli architetti di SOM dedicato ai rivoluzionari ed innovativi grattacieli in legno. Il Timber Tower Research Project ha permesso di progettare un prototipo realizzabile di un’architettura in legno di circa 148 metri.
Grazie al contributo della Softwood Lumber Board (SLB), i professionisti Skidmore Owings & Merrill (SOM) hanno ipotizzato di trasformare il DeWitt Chestnut Apartments di Chicago, un loro rivoluzionario grattacielo del 1965, in un’architettura in legno, sostituendo la struttura portante di cemento armato, con pannelli prefabbricati in legno (CLT), combinati con acciaio e cemento.
“Lobiettivo del progetto – spiega SOM- è quello di realizzare un sistema costruttivo strutturale adatto a qualsiasi luogo, che possa rispettare i più alti standard di sicurezza e efficienza, abbattendo le emissioni nocive”.
L’Architettura in legno perfetta
Se la normativa limita gli edifici in legno ad un’altezza solitamente pari a 4-5 piani, il prototipo di architettura in legno proposto da SOM porta l’edificio fino a 42 piani. Le 33 schede tecniche contenute nel Timber Tower Research Project permettono ai costruttori di acquisire tutte le componenti necessarie per realizzare in sicurezza l’edificio in legno prescelto, mettendo in luce la tipologia dei materiali da impiegare, il sistema costruttivo, la sicurezza antisismica, gli accorgimenti antincendio ed ovviamente l’efficienza energetica e le prestazioni dell’edificio finito.
Secondo SOM, un’architettura in legno costruita seguendo questi principi, permetterebbe di ridurre l’impronta di carbonio della costruzione fino al 70% in meno rispetto alle costruzioni tradizionali.
In attesa di veder realizzato l’edificio in legno più alto del Nord America progettato dall’architetto Michael Green e nell’attesa del completamento del quartiere milanese in legno per il co-housing, ci auguriamo possa continuare in questa direzione la ricerca e la sperimentazione, producendo edifici sempre più ecologici, sani e sicuri.