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Inaugurata in Austria la torre panoramica in legno più alta del mondo

Una struttura elicoidale in legno lamellare, oltre 500 mc di larice locale, due punti panoramici ed uno scivolo per scendere lungo 50m: ecco l'architettura in legno panoramica più alta al mondo.

 

(Rinnovabili.it) – A soli sei mesi di distanza dall’inizio dei lavori è stata inaugurata la torre panoramica in legno più alta al mondo (100m), la “Pyramidenkogel”. Quella che potrebbe essere considerata a tutti gli effetti la più alta architettura in legno mai costruita è firmata dal gruppo altoatesino Rubner, leader nella costruzione degli edifici a struttura portate in legno.

 

Dalla suggestiva SkyBox, la sala panoramica d’osservazione collocata a 60 metri d’altezza, sarà possibile ammirare lo splendido panorama della Carinzia in Austria, dove l’Amministrazione locale con l’aiuto degli architetti Klaura, Kaden and partners di Klagenfurt ed i costruttori della Rubner, hanno deciso di realizzare una nuova attrazione turistica ecosostenibile.

 

 

Sali in ascensore e scendi con lo scivolo



 

L’originale architettura in legno della Pyramidenkogel si sviluppa a partire da sedici colonne in legno lamellare rinforzate da dieci anelli ellittici e ottanta puntoni diagonali.

L’ecosostenibilità del progetto è dimostrata prima di tutto dall’impiego di legno di larice proveniente unicamente dalle zone limitrofe, raccolto e prodotto nelle vicinanze della torre panoramica. 500 metri cubi di legno lamellare1000 mq di a strati e 300 tonnellate d’acciaio, sono servite per costruire l’architettura in legno della Pyramidenkogel.


Per salire basta prendere le scale elicoidali o l’ascensore con vista a 360° fino a due terrazze panoramiche, ma l’aspetto più interessante è la discesa: uno scivolo lungo 52 metri (il più lungo d’Europa) con pendenza di 25 gradi che in pochi secondi ti riporta a terra.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.