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Il vincitore del Premio Architettura Contemporanea 2013 dell’UE

L'emblema dell'architettura contemporanea 2013 è Harpa, la cristallina struttura affacciata sul porto di Reykjavik che, attraverso il suo innovativo involucro, ha raggiunto efficienza e sostenibilità.

 

(Rinnovabili.it) – E’ Harpa, il Reykjavik Concert Hall and Conference Centre, il progetto vincitore del Premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea Mies van der Rohe 2013, che da sempre punta a riconoscere i migliori esempi di green building.

 

Dopo l’annuncio i primi di febbraio dei cinque finalisti a partire da oltre 335 progetti in gara, ecco finalmente il nome del vincitore dei 60mila euro: la scintillante scatola di cristallo dell’Harpa Concert Hall in Islanda.

Progettata da Henning Larsen e Batteríið, insieme allo studio dell’artista plastico Olafur Eliasson, Harpa è diventata ben presto il simbolo dell’architettura contemporanea e della rinascita economica islandese, mettendo in pratica strategie sostenibili per raggiungere la massima efficienza energetica ed acustica.

 

“Harpa ha catturato il mito di una nazione – ha affermato Wiel Arets, presidente della giuria del Premio UE per l’architettura contemporanea 2013 – che ha consapevolmente agito in favore della costruzione di un edificio ibrido culturale nel bel mezzo della Grande Recessione. L’iconico e trasparente “quasi mattoni” impiegato appare come un gioco sempre diverso di luci e colori che avvia un dialogo tra la città di Reykjavik e la vita all’interno dell’edificio”.

 

Un cristallo in riva al mare


L’involucro esterno del progetto vincitore del Premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea Mies van der Rohe 2013, è completamente trasparente per mettere in comunicazione esterno ed interno ed assicurare sempre la massima illuminazione naturale, indispensabile nei lunghi inverno nordici.

 

Poligoni di vetro incorniciati a formare una trama a “scaglie di pesce” compongono le facciate dell’edificio Harpa, ricordando i cristalli di basalto tipici di queste terre.

 

L’architettura contemporanea progettata da Henning Larsen e Batteriid Architects, è stata al centro del grande progetto di riqualificazione del porto di Reykjavik, trasformandosi in un caleidoscopico edificio tra cielo e mare, dove la luce gioca un ruolo determinante. Anche durante la notte questo gioco di colori si mantiene tale, attraverso l’impiego di numerosi LED colorati che attira l’attenzione sul porto della città.