Il premio AIA Awards 2022 è assegnato agli esempi di architettura contemporanea internazionali
(Rinnovabili.it) – Sono 11 gli esempi di architettura contemporanea più rappresentativi, secondo l’American Institute of Architects (AIA) che anche quest’anno ha promosso il concorso Architecture Awards 2022.
I progetti, firmati da architetti statunitensi, possono spaziare per tutti il globo, tuttavia l’edizione di quest’anno ha visto premiato un solo progetto al di fuori degli USA.
Lo scopo del concorso è mostrare le potenzialità dell’architettura contemporanea nei suoi molteplici aspetti e funzionalità, ma con lo scopo condiviso di migliorare la qualità della vita dei suoi occupanti.
Gli 11 progetti vincitori
Andlinger Center for Energy & the Environment – Princeton
Progettata da Tod Williams BillieTsien Architects, il nuovo centro di reicerca sull’energia e l’ambiente dell’Università di Princeton cerca di affrontare le questioni più urgenti innescate dai cambiamenti climatici. La scelta di un approccio interdisciplinare a sostegno di nuove iniziative di resilienza energetica gli è valso la vittoria.
Billerica Memorial High School – Massachusetts
L’intervento di ristrutturazione della scuola superiore ha mostrato la qualità del costruire con materiali naturali e semplici. L’edificio si apre alla luce naturale per illuminare al meglio gli spazi interni senza surriscaldare l’ambiente.
The Century Project at the Space Needle – Seattle
In questo caso il progetto vincitore è parte integrate di uno degli edifici più fotografati del Pacifico Nord-occidentale, lo Space Needle di Seattle. Dopo oltre 50 anni di attività, la struttura aveva bisogno di essere svecchiata per ritrovare l’antico fascino suscitato nei visitatori. Il progetto di Olson Kundig si è aggiudicato la certificazione LEED Gold ed ha creato uno spazio rotante totalmente vetrato, dal pavimento al soffitto fino ad arrivare alle panche. Uno scorcio vetiginoso sulla città e sulla struttura stessa dell’edificio.
Home Building at Thaden School – Arkansas
Un’attenta progettazione partecipata per il progetto della scuola superiore di Thaden School firmata dal team di EskewDumezRipple. Imparare facendo, questo il motto progettuale di quest’architettura contemporanea ma attenta al contesto naturale. I campi e gli orti che circondano la scuola forniscono cibo a km zero agli studenti, che si occupano essi stessi del raccolto. Il legno predomina tra i materiali da costruzione impiegati, mentre la sostenibilità si riflette sotto molti aspetti, non ultimo il riciclo dell’acqua piovana al 90%.
Kendeda Building for Innovative Sustainable Design – Atlanta
Il primo edificio certificato Living Building Challenge del sud est degli Usa, il Kendeda Building è parte del Georgia Tech Campus. Progettato da Miller Hull Partnership la struttura incorpora molteplici strategia per massimizzare efficienza e sostenibilità. Ila tettoia fotovoltaica composta da oltre 900 pannelli consente all0edificio di soddisfare il 105% del proprio fabbisogno energetico. La produzione in eccesso viene reindirizzata ad altri edifici nel campus. Tutte le strategie progettuali passive ed attive sono messe a disposizione degli studenti, per apprendere e toccare con mano le potenzialità dell’architettura green.
Marine Education Center – Mississipi
Per contrastare la potenza naturale dell’area di Ocean Springs, in cui l’edificio sorge, il team di progetto ha puntato ad una struttura durevole, resiliente e sostenibile. Il nuovo centro porta la firma di Lake|Flato Architects in collaborazione con Unabridged Architecture. L’attenzione all’ecosistema preesistente, alla biodiversità ed all’accesso al mare, hanno tracciato le linee per il nuovo progetto.
L’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale contribuisce a preservare l’ecosistema ed evitare pericoli per gli occupanti in caso di calamità quali gli uragani.
Menil Drawing Institute – Houston
Essendo dedicato alla conservazione delle opere d’arte in carta dell’intero Paese, il progetto del Menil Drawing Institute ha dovuto studiare accuratamente la distribuzione della luce. Per questo motivo nelle aree interne della galleria sono raggiunte unicamente della luce diffusa, grazie all’architettura stessa studiata per schermare i raggi solari diretti.
The Owsley Brown II – Kentucky
Un’espansione che doveva fare i conti con le preesistenze storiche ed un quartiere restio alle novità. Il progetto di de Leon & Workshop tuttavia ha saputo coniugare tutte le differenti esigenze. Le ricche decorazioni che rievocano i vicini palazzi storici, si contrappongono all’uso di materiali semplici come il mattoni, il vetro ed il legno.
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Campus Richardson Olmsted – Buffalo
Un monumento storico abbandonato del Richardson Olmsted campus è stato trasformato in un boutique hotel. Progettata da Deborah Berke Partners, con Flynn Battaglia e Goody Clancy, l’edificio dimostra l’efficacia del riutilizzo di edifici antichi e abbandonati piuttosto che la nuova costruzione con continuo consumo di suolo.
The Shed – New York
Progettato da Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con Rockwell Group, The Shed è stato definito dal Times uno dei 100 edifici più belli al mondo del 2019.
Ciò che salta subito all’occhio è la copertura in cuscini traslucidi prodotti con un materiale a base di teflon, che offre le stesse proprietà termiche del vetro isolante ma ad una frazione del suo peso.
Ambasciata degli Stati Uniti a Londra
Nella sezione londinese dei Nine Elms, lungo il Tamigi, ecco che sorge la nuova Ambasciata USA di Londra. Firmato da KieranTimberlake il progetto è certificato LEED Platinum. La sfida da affrontare era riuscire a bilanciare la sostenibilità con i rigorosi requisiti di sicurezza. Il progetto dimostra la perfetta fusione di urbanistica, edilizia e progettazione del paesaggio.