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Apre le porte la nuova sede Google di New York costruita nell’ex stazione di St John

Un ambiente flessibile, organizzato in quartieri interni alla struttura, dove troveranno posto 3.000 “googler” favorendo connessioni e socialità

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credits image: Google

Il recupero del vecchio termina al posto di una nuova costruzione farà risparmiare circa 78.400 tonnellate di CO2

(Rinnovabili.it) – Il prossimo lunedì 26 febbraio aprirà ufficialmente i battenti la nuova sede Google di New York, realizzata a partire dal recupero della stazione anni ‘30 di St.John’s Terminal. Il nuovo HQ sorge proprio alla fine del percorso di quella che oggi è la High Line, inserendosi all’interno di un circuito di mobilità già fortemente presente nella città.

Riqualificare l’esistente puntando all’innovazione

A firmare la riqualificazione della nuova sede Google di NYC sono gli studi CookFox e Gensler, mentre dello sviluppo se ne è occupata la Oxford Properties. Ai tre piani originari del terminal ferroviario se ne sono aggiunti altri nove, portando l’edificio a 12 piani complessivi per 70 metri di altezza. 

I binari a vista lungo la facciata nord fanno riferimento alla storia passata della struttura, mentre il design sostenibile e gli spazi di lavoro innovativi guardano al futuro. 

Questo edificio rappresenta la nostra ultima riflessione su come possiamo lavorare al meglio insieme ai nostri clienti, ai partner e tra di noi”, si legge nella nota di Google sull’apertura della nuova struttra. 

Come cambiano i luoghi di lavoro

Il modo di concepire l’ufficio è radicalmente cambiato dopo la pandemia, tuttavia le sedi Google da sempre hanno promosso un metodo lavorativo diverso dagli standard. Anche nel nuovo HQ di NYC i “googler”, come si definiscono coloro che lavorano per il colosso, troveranno spazi flessibili, concepiti per accogliere piccoli team nel massimo comfort possibile. All’interno la struttura è suddivisa in veri e propri “quartieri”,ciascuno dedicato ad ogni gruppo di lavoro che, in questi spazi, avrà la propria sede operativa, favorendo in questo modo la coesione e le connessioni sociali.

Le zone di lavoro raggruppate e ricche di servizi, spazi relax e circolazione, pre-pianificate per accogliere rapidamente le modifiche agli spazi di supporto, daranno ai singoli team un senso di proprietà sui loro quartieri in modo che i Googler possano vivere in modo autentico durante l’intera giornata lavorativa mentre collaborano spalla a spalla”, sottolinea l’azienda.

Complessivamente la struttura Newyorkese ospiterà circa 3.000 dipendenti suddivisi per 60 “quartieri” ciascuno da 20-50 persone. 

Design sostenibile ed efficienza certificata

Nuova sede Google di New York
credits image: Google

La nuova sede Google di New York sarà inoltre concepita come una parte integrante della comunità in cui si inserisce e non come un elemento esterno. Parte delle aree vecchie ed insicure della ex stazione sono state rimosse, lasciando spazio a piazze pubbliche ed aree comuni. ll recupero della struttura precedente piuttosto che la demolizione e ricostruzione, si stima permetterà di risparmiare circa 78.400 tonnellate di emissioni equivalenti di CO2, paragonabili a circa 17.000 auto in meno che circolano sulle strade per un anno. 

Gli spazi verdi sono tutt’uno con la struttura permettendo ai dipendenti di godersi momenti di relax senza doversi spostare all’esterno e favorendo la biodiversità per la città.

L’edificio incorpora sistemi di ritenzione dell’acqua piovana e legno recuperato dopo la devastazione dell’Uragano Sandy. 

Il team promette che la nuova sede Google di New York raggiungerà la certificazione LEED PLatinum sia per gli ambienti indoor che per quelli outdoor.