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Ance: dal dl sviluppo possibile risposta alla crisi edilizia

"Un primo segnale per contrastare la crisi" secondo ANCE, grazie soprattutto alle detrazioni per ristrutturazione ed efficienza, che potrebbe attivare nel 2013, 1,5 mld di investimenti

(Rinnovabili.it) – Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale avvenuta ieri 26 giugno 2012, il Decreto Sviluppo (decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83), contenente anche le “Misure urgenti per la crescita del Paese”, è entrato ufficialmente in vigore. Le misure contenute nel Decreto rappresentano secondo l’Ance “un primo segnale concreto per contrastare la crisi”, per effetto soprattutto delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico e di ristrutturazione. L’innalzamento delle detrazioni IRPEF per gli interventi di ristrutturazione edilizia da 36% a 50% fino al 30 giugno 2013, la proroga fino al 30 giugno 2013 delle detrazioni di imposta (anche se con percentuale di detrazione ridotta da 55% a 50%) per gli interventi di riqualificazione energetica, il ripristino dell’IVA per cessioni e locazioni di nuove costruzioni, l’istituzione del “Piano nazionale per le città” e il suo avvio attraverso un apposito fondo, sono secondo quanto comunicato da Ance, l’insieme dei provvedimenti che potrebbero attivare già dal 2013, investimenti aggiuntivi per circa 1,5 mld di euro.

Secondo le proiezioni stilate dall’Osservatorio Congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’ANCE, mentre gli investimenti sugli immobili legati alle ristrutturazioni edilizie permetteranno un incremento del 3%, i risultati legati al comparto non residenziale registreranno una caduta rispettivamente dell’1,3% per gli investimenti privati e del 2,7% sugli investimenti pubblici.

I suggerimenti per stimolare la ripresa dell’Associazione Nazionale costruttori edili, partono prima di tutto dall’aggiunta di misure sul fronte fiscale, puntando inoltre sul miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio per riuscire a rispettare gli obiettivi previsti dal “Piano di azione nazionale sull’efficienza energetica” 2007. “E’ quindi necessario estendere ulteriormente il termine di applicazione del bonus, prorogato dal 1° gennaio al 30 giugno 2013, nella misura originaria del 55% e premiando gli interventi in grado di migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche dei fabbricati” afferma Ance, riportando l’attenzione su alcune considerazioni già espresse da altri operatori del settore.

Già approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno scorso, il dl sviluppo sarà trasmesso alle Camere per essere convertito in legge entro il 25 agosto 2012.