"Un primo segnale per contrastare la crisi" secondo ANCE, grazie soprattutto alle detrazioni per ristrutturazione ed efficienza, che potrebbe attivare nel 2013, 1,5 mld di investimenti
Secondo le proiezioni stilate dall’Osservatorio Congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’ANCE, mentre gli investimenti sugli immobili legati alle ristrutturazioni edilizie permetteranno un incremento del 3%, i risultati legati al comparto non residenziale registreranno una caduta rispettivamente dell’1,3% per gli investimenti privati e del 2,7% sugli investimenti pubblici.
I suggerimenti per stimolare la ripresa dell’Associazione Nazionale costruttori edili, partono prima di tutto dall’aggiunta di misure sul fronte fiscale, puntando inoltre sul miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio per riuscire a rispettare gli obiettivi previsti dal “Piano di azione nazionale sull’efficienza energetica” 2007. “E’ quindi necessario estendere ulteriormente il termine di applicazione del bonus, prorogato dal 1° gennaio al 30 giugno 2013, nella misura originaria del 55% e premiando gli interventi in grado di migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche dei fabbricati” afferma Ance, riportando l’attenzione su alcune considerazioni già espresse da altri operatori del settore.
Già approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno scorso, il dl sviluppo sarà trasmesso alle Camere per essere convertito in legge entro il 25 agosto 2012.