Le organizzazioni del green building di Regno Unito, degli Stati Uniti e dell’Australia hanno sottoscritto un’alleanza per sbloccare i finanziamenti nella bioedilizia in direzione della decarbonizzazione del comparto immobiliare.
Le linee guida aiuteranno sviluppatori, proprietari e governi a scegliere lo strumento di finanza sostenibile più idoneo
(Rinnovabili.it) – Building Research Establishment (BRE), il Green Building Council degli Stati Uniti e il Green Building Council dell’Australia hanno annunciato la prima alleanza internazionale del settore, per sbloccare consistenti finanziamenti nella bioedilizia. L’obiettivo è quello di aumentare esponenzialmente gli investimenti della finanza sostenibile a favore di un ambiente edificato sempre più green e ad impatto zero.
Le tre organizzazioni internazionali lavoreranno insieme per formulare una serie di Linee Guida che aiutino gli investitori, i proprietari, gli sviluppatori e i governi ad avviare percorsi di riqualificazione del patrimonio immobiliare. Le Linee guida riguarderanno i nuovi edifici ed il retrofit dell’esistente, affidandosi ovviamente alle certificazioni BREEAM, LEED e Green Star, già utilizzate a livello globale da oltre 640.000 edifici per la rendicontazione ESG.
Avvenire attraverso il profitto, finanza e settore immobiliare, potrebbe determinare un cambiamento radicale nell’affrontare l’emergenza climatica, anche in considerazione del grande peso ambientale che il settore delle costruzioni riveste a livello globale in termini di emissioni e di consumo energetico. L’alleanza tra big a favore dei finanziamenti in bioedilizia, si inserisce nel percorso delineato lo scorso anno dal Global Stocktake delle Nazioni Unite e che ci vede fuoristrada rispetto agli obiettivi definiti dall’Accordo di Parigi.
Le prime Linee Guida a giugno in occasione del London Climate Action Week
Il primo manuale verrà presentato a giugno in occasione della London Climate Action Week e conterrà l’elenco di tutti gli strumenti finanziari sostenibili attualmente disponibili per il mercato immobiliare, come i prestiti verdi e le obbligazioni green. La seconda pubblicazione sarà invece dedicata alla modalità con cui questi finanziamenti in bioedilizia potranno essere inclusi nella tassonomia della finanza sostenibile a livello internazionale.
“La comunità della bioedilizia ha dimostrato che gli edifici possono accelerare la decarbonizzazione globale promuovendo al tempo stesso imperativi fondamentali per la salute umana, la resilienza climatica e l’equità sociale”, ha sottolineato Peter Templeton, amministratore delegato dell’US Green Building Council. “Aumentare il flusso di capitali verso gli edifici e i portafogli che forniscono questi risultati è essenziale per espandere la portata e l’impatto di questo lavoro. Sono entusiasta di collaborare con BRE e GBCA per rafforzare l’allineamento e il coordinamento con il settore finanziario e per creare un modello di collaborazione globale per trasformare l’ambiente costruito”.