Il progetto di Skidmore, Owings & Merrill (SOM) punta alla massima efficienza e flessibilità degli spazi, per un luogo di lavoro ibrido gestito dagli utenti.
La struttura espanderà di 75mila mq l’hub esistente di Alibaba a Shanghai
(Rinnovabili.it) – “L’unica costante è il cambiamento”, recita uno dei principali guida di Alibaba, la multinazionale cinese leader dell’e-commerce. E gli architetti di SOM hanno preso alla lettera questa etica trasferendola nel nuovo campus dell’azienda in costruzione a Shanghai.
Strutturato come una nuvola di cubi, a simboleggiare sia la predominante presenza di Alibaba nel panorama del cloud computing, che “i mutevoli cieli dell’innovazione del settore tecnologico”, l’hub sorgerà nel distretto di Xuhui.
Viste le aspettative, l’edificio avrà come chiave di lettura la flessibilità, degli spazi e del sistema lavorativo, dando priorità alle sane abitudini di lavoro. Una volta completata la struttura si svilupperà lungo 75.000 mq di spazi outdoor e indoor supportando il lavoro ibrido e la collaborazione tra dipendenti.
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L’infrastruttura tecnologica intelligente e le caratteristiche di progettazione biofila assicureranno ai dipendenti il massimo benessere, anche attraverso la ventilazione naturale, l’accesso a spazi verdi esterni e terrazzati, i tetti verdi. Tutto nell’architettura immaginata da Skidmore, Owings & Merrill (SOM) per Alibaba è flessibile e modulare. Dagli elementi di arredo, alla struttura stessa.
“Abbiamo preso a cuore questa etica, progettando un ambiente di lavoro in grado di evolversi e adattarsi a nuove esigenze, team e tecnologie nel tempo. La sede è progettata in dialogo con il campus esistente, invertendo l’edificio vicino mentre si dispiega su masse a sbalzo e terrazze verdi sfalsate”, afferma Scott Duncan di SOM.
La facciata ad alte prestazione è progettata per reindirizzare fino al 40% del guadagno solare e ridurre al minimo l’abbigliamento e la sovraventilazione, per gli occupanti delle terrazze. Visto il clima subtropicale di Shanghai, il campus includerà soluzioni per far circolare l’aria fresca riducendo al minimo le esigenze di raffreddamento. Inoltre, un’intelligenza Artificiale collegata alle schermature esterne, gestirà al meglio l’illuminazione e mitigando il guadagno di calore solare. E’ previsto inoltre il recupero dell’acqua piovana in copertura.