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AITEC: città smart e efficienza per rilanciare l’edilizia

Rilancio delle infrastrutture, riqualificazione edilizia, città intelligenti ed efficienza energetica: questa la ricetta di AITEC per contrastare la crisi

(Rinnovabili.it) – Rilancio delle infrastrutture, riqualificazione edilizia, città intelligenti ed efficienza energetica: questa la ricetta proposta da Aitec, l’Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento, durante l’Assemblea annuale alla quale ha preso parte anche Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria, affermando che “la ripartenza del nostro Paese può avvenire solo dal mondo delle costruzioni”.

L’Assemblea è stata inoltre occasione per presentare i dati emersi dal rapporto Aitec che hanno messo in luce la gravità della crisi del settore, dove negli ultimi 5 anni si è rilevato un calo del 40% degli investimenti in nuova edilizia residenziale e di oltre il 37% di quelli in opere pubbliche, che hanno portato alla chiusura di moltissimi stabilimenti. Durante l’assemblea è intervenuto anche il Presidente di Aitec, Alvise Zillo che ha ricordato che “centrale è il nodo del finanziamento delle opere pubbliche, che in futuro non potrà non prevedere un maggiore coinvolgimento del settore privato. Il recente decreto sviluppo, che stiamo valutando con grande attenzione, va in questa direzione”.

Le soluzioni proposte da AITEC sono molteplici, partendo innanzitutto dalla riqualificazione edilizia senza creare nuovi quartieri, dal miglioramento dei centri urbani aumentandone sicurezza e vivibilità attraverso il potenziamento  e l’ampliamento delle reti infrastrutturali di collegamento e comunicazione, e dalla messa in cantiere di grandi infrastrutture di cui il Paese ha bisogno.

Conoscendo lo stato di degrado in cui versa il 40% del nostro patrimonio edilizio e la mancanza di standard di energetici di riferimento per i 2/3 degli immobili costruiti prima dei vigenti regolamenti, AITEC ha incoraggiato lo sfruttamento delle potenzialità dei prodotti a base cementizia in grado di adattarsi con “flessibilità alle nuove tecniche costruttive, orientate a realizzare edifici e infrastrutture sempre più sostenibili e con basso impatto ambientale” tenendo conto anche di quanto suggerito dal Piano nazionale per l’efficienza energetica.

Efficienza energetica e innovazione materica affiancati alla corretta progettazione delle città, hanno portato durante il convegno a trattare anche il tema delle “smart city”, indispensabili per arrivare alla totale riqualificazione degli spazi urbani. In qualità di esperto del campo ha preso parte all’assemblea anche l’architetto torinese Pier Paolo Maggiora che ha illustrato alcuni casi studio di città intelligenti, tra le quali l’esempio cinese della “prima città del Terzo Millennio” attualmente in costruzione.