Coloro che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 acquisteranno un immobile in Classe A o B avranno diritto ad una detrazione fino al 50% sull'IVA per l'acquisto detraibile in 10 rate annuali sull'Irpef
Il bonus sull’acquisto di case green era in vigore nel 2016 e 2017
(Rinnovabili.it) – Era dal lontano 2017 che non se ne parlava più, ma con un emendamento alla Legge di Bilancio 2023, torna l’agevolazione per l’acquisto di case green. Coloro che il prossimo anno acquisteranno direttamente dall’impresa di costruzione un immobile residenziale in classe A o B, avranno diritto ad una detrazione fino al 50% dell’IVA dovuta sul corrispettivo di acquisto sulla detrazione Irpef.
Acquistare immobili in Classe A o B
A modificare la situazione attuale sarà l’Art. 18-bis che recita:
“Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell’importo corrisposto per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto in relazione all’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. La detrazione di cui al primo periodo è pari al 50 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sul corrispettivo di acquisto ed è ripartita in dieci quote”.
L’agevolazione sarà quindi destinata solo per l’acquisto di case green rientranti nelle classi energetiche A o B. Ovvero con un consumo di energia annuo inferiore ai 30 kWh/mq per le prime e tra i 31 e i 50 kWh/mq per le seconde.
Agevolazione cumulabile
Come chiarito a suo tempo dalla stessa Agenzia delle Entrate, l’agevolazione per l’acquisto di case efficienti sarà cumulabile con altre detrazioni, quali ad esempio il Bonus ristrutturazione o il Sismabonus acquisti. Fermo restando che non avvengano comunicate variazioni successive.
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La detrazione sull’Iva varrà dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Immobili residenziali, ma non necessariamente “prima casa”
Il bonus varrà solo per l’acquisto di immobili ad uso residenziale, tuttavia non sarà necessario che rientrino nella categoria delle prime case. Farà solo fede la presenza di un Attestato di Prestazione Energetica che certifichi l’appartenenza dell’immobile alla classe A o B.
Maggiori dettagli sulle modalità di calcolo della detrazione o sulla cumulabilità, sono disponibili sul portale del Fisco.