(Rinnovabili.it) – E’ stato presentato a Venezia la XIX edizione del Rapporto Ecosistema Urbano realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24Ore, destinato a fotografare le “eco-performance” di 104 capoluoghi di provincia del nostro Paese. Accanto ai parametri tradizionalmente indagati dal rapporto, come la qualità dell’aria, la mobilità o l’efficienza energetica dei Comuni, quest’anno gli organizzatori hanno reintrodotto all’interno del questionario, il grande tema dell’abusivismo edilizio, per verificare non solo l’effettiva estensione di questo fenomeno, ma anche la disponibilità o meno delle stesse Amministrazioni a fornire le cifre riferite al proprio territorio municipale.
Le risposte restituite dai Comuni sono state fortunatamente alte: su 104 intervistati, 82 hanno restituito la scheda, soddisfacendo quasi tutte le risposte. Nel dettaglio sono stati richiesti i numeri dei condoni edilizi, a partire dal 1985 sino all’ultimo del 2003, sondando nel dettaglio le pratiche respinte e le pratiche giudicate ammissibili; gli ordini di demolizione emessi tra il 2000 e il 2011 e quelli effettivamente rispettati; la frequenza con la quale è stato acceso un mutuo alla cassa depositi e prestiti per anticipare le spese delle demolizioni in danno dei proprietari: quanti procedimenti penali vedono coinvolta come parte civile la pubblica amministrazione per ottenere i risarcimenti.
Anche se l’esito di questa parte dell’indagine non verrà inserita all’interno del Rapporto Ecosistema Urbano, i risultati raccolti non andranno persi, ma serviranno ad incrementare la più ampia ricerca condotta da Legambiente relativamente alla campagna nazionale contro l’edilizia illegale, che attraverso una serie di strumenti e azioni punta ad attuare una strategia utile al rilancio delle demolizioni del patrimonio edilizio illegale nel nostro Paese.
Un’ulteriore novità dell’edizione 2012 di Ecosisteam Urbano, è l’introduzione in via sperimentale, di una piccola appendice al questionario, sul tema degli Orti Urbani, per cercare di capire se e come le amministrazioni locali classificano statisticamente le informazioni su questo aspetto particolare dell’ecosistema cittadino. Anche in questo caso la risposta delle Amministrazioni è stata più che esaustiva, dimostrando una buona disponibilità nei confronti di questa pratica ancora poco diffusa, ma che potrebbe avere ripercussioni sia sulla qualità sociale del sistema urbano che ovviamente sulla qualità ambientale e sulla diffusione del verde. L’esito completo dell’inchiesta e le risposte fornite dalle Amministrazioni saranno pubblicate all’interno di un dossier specifico esclusivamente dedicato agli Orti Urbani, senza escludere la possibilità di inserire questo argomento come parte integrante della prossima edizione del rapporto Ecosistema Urbano.