(Rinnovabili.it) – Promuovere strategie politiche per l’efficentamenteo del patrimonio edile dell’area mediterranea individuando un modello abitativo innovativo che possa preservare inalterata l’identità territoriale per affrontare le principali questioni ambientali dovute alla crescita della popolazione, alla scarsità d’acqua, consumo del suolo, alla gestione economica, all’innalzamento delle temperature, sono gli obiettivi fondanti del programma europeo IRH-MED “Innovative Residential Housing for the Mediterranean” attuato nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale nel Mediterraneo.
Nato dalla collaborazione di partner internazionali, il programma IRH-MED ha permesso di istituire una piattaforma di osservazioni ed analisi dello stato dell’arte e delle condizioni del patrimonio edilizio dell’area mediterranea, richiamando l’attenzione delle istituzioni politiche sul problema della tutela e della creazione di un sistema legislativo ad hoc, in grado di indirizzare il comparto edile verso la massima efficienza e sostenibilità.
Per affrontare ed approfondire la questione il 18 luglio presso il Palazzo della Cooperazione di Roma, si terrà la Conferenza finale “Abitare sostenibile in area mediterranea”, un evento organizzato dal Consorzio Nazionale CasaQualità–Federabitazione e dal centro Spagnolo di internazionalizzazione dell’impresa Catalana (ACC1Ó), con lo scopo di coinvolgere direttamente professionisti, associazioni, operatori, autori, operatori e dirigenti cooperativi a livello europeo e nazionale, alla creazione di un’unica strategia arrivando alla definizione di linee guida comuni e di un modello di valutazione dell’edilizia residenziale sostenibile mediterranea, uguale per tutti.
Accanto all’esposizione da parte dei responsabili scientifici dei risultati delle attività sviluppate, verranno inoltre presentati i casi studio già realizzati in cui è stato applicato il modello di valutazione IRH-MED, con esempi provenienti dalla Croazia, dall’Italia, dalla Grecia e dalla Francia e si svolgerà una tavola rotonda su “Strumenti di valutazione di sostenibilità per gli edifici: dall’Europa ai territori. Quale convergenza?”.