Inizierà tra qualche mese la costruzione dell'Ecovillaggio in classe A costruito solo con legno, paglia, lana e terra cruda, alimentato da energia pulita e dotato di sistemi per la fitodepurazione e la coltivazione biodinamica.
(Rinnovabili.it) – Tra qualche mese partirà la costruzione di un nuovo interessante progetto sulle colline di Vicenza, il più grande eco-villaggio sperimentale d’Italia costruito solo con l’utilizzo di materiali naturali come la paglia ed il legno e destinato ad essere abitato da una comunità altrettanto sostenibile. Ci troviamo a San Rocco del Tretto, a Schio, dove su un’area di oltre un ettaro sorgeranno una quindicina tra appartamenti e case, costruite in bioedilizia e progettate anche grazie alla supervisione dell’architetto svizzero Werner Schmidt, esperto del settore.
Il nuovo Ecovillaggio, promosso dall’associazione San Rocco Community, sarà alimentato esclusivamente da energia pulita, fotovoltaico, mini eolico e solare termico, inoltre sarà dotato di un sistema per il recupero dell’acqua piovana e di un sistema di fitodepurazione per il trattamento delle acque grigie. Abitazioni private e spazi pubblici, caratterizzeranno l’ecovillaggio, trasformandolo a tutti gli effetti in una comunità abitabile, dotata di tutti i servizi.
Per minimizzare l’impatto sul contesto, gli abitanti avranno a disposizione una vasta area per la coltivazione di un orto biodinamico, arrivando così a ridurre anche le emissioni nocive dovute al trasporto dei beni di prima necessità. Ma la caratteristica più interessante è sicuramente la componente edilizia.
Solo materiali naturali saranno utilizzati per la costruzione delle abitazioni: elementi in legno certificato serviranno per le strutture portanti, la paglia farà da riempitivo delle pareti perimetrali conferendo, assieme alla lana inserita nei solai, un valore prestazionale sette volte superiore alle costruzioni tradizionali in mattone. Antisismiche, ecosostenibili, traspiranti ed altamente isolanti, le case del nuovo Ecovillaggio saranno anche ignifughe, grazie alla terra cruda utilizzata come rivestimento esterno e come intonaco, abbattendo così l’impatto della costruzione sull’ambiente e fornendo nello stesso tempo, un’abitazione in classe A ai futuri abitanti.
La costruzione dovrebbe iniziare nell’estate del 2012, per terminare in poco meno di un anno e dare il via alla sperimentazione sostenibile dell’Ecovillaggio.