Renzi: “Un progetto innovativo per una struttura che tende, non solo a risparmiare energia, ma evita di consumarla”
“Siamo di fronte – ha commentato con soddisfazione il sindaco Matteo Renzi – al primo progetto in Italia di edilizia popolare che verrà realizzato a energia zero. Un progetto innovativo per una struttura che tende, non solo a risparmiare energia, ma evita di consumarla”. L’intervento, che coniuga misure di efficienza energetica e bioclimatica alla scelta di ricorrere alla filiera del legno toscano, si presenta come la somma di una serie di idee ed esperienze che permetteranno all’edificio di conservare il calore in inverno e di limitarne l’ingresso in estate. Nello specifico, nei mesi più caldi l’involucro sarà “aperto” per favorire la ventilazione naturale, mentre 4 torri di ventilazione immetteranno all’interno l’aria proveniente dal sistema dei condotti interrati. Il sistema di condotti, per scambio irraggiativo col terreno, d’estate raffrescherà l’aria prelevata dall’esterno (facendole perdere fino a 12°) e la riscalderà d’inverno (fino a 10° guadagnati) quando invece l’involucro sarà “chiuso”.
“L’edificio – ha spiegato Vincenzo Esposito direttore generale di Casa Spa – con il pacchetto dell’involucro edilizio nella conformazione ‘base’ ha un fabbisogno di energia termica, riscaldamento e raffrescamento, pari a 38,22 kWh/mq. annui, con l’adozione di atri-serra, logge-serra e muri di trombe e dei condotti interrati e delle torri di ventilazione si arriva ad un fabbisogno di energia termica complessivo pari a 12.04 kWh/mq. annui, solo per riscaldamento in quanto il fabbisogno per raffrescamento è pari a zero”.