Grazie alla consulenza di Arup per gli aspetti sostenibili, l’hub 11Skies adiacente all’Aeroporto di Hong Kong ingloba il più grande impianto ibrido termico fotovoltaico d’Asia, la prima applicazione di comfort termico adattivo automatico di Hong Kong ed un’IA che prevede le esigenze dei suoi occupanti
L’atelier 11K dell’hub aeroportuale si è aggiudicato l’ambito premio Green Building Awards 2023
(Rinnovabili.it) – Con il più grande impianto ibrido termico e fotovoltaico dell’Asia e un uso strategico dell’Intelligenza Artificiale, l’edificio 11 Skies situato nel cuore dell’Aeroporto di Hong Kong, raggiunge l’obiettivo più ambito per un green building: coniugare il massimo comfort dei suoi occupanti con la massima efficienza energetica possibile. Progettato da Lead8 su commissione della New World Development Company Limited, gli aspetti di sostenibilità del complesso 11Skies sono stati affidati ad Arup.
Per la sua qualità costruttiva e per l’efficienza raggiunta inoltre, l’atelier per uffici K11 collocato nel cuore del complesso 11 Skies è stato premiato con il Green Building Award 2023 dell’Hong Kong GBC.
Bilanciare la salute degli occupanti e l’efficienza con l’Intelligenza Artificiale
Il quadro di sostenibilità sviluppato da Arup comprende otto categorie di progettazione ecologica basate su tre iniziative principali: ambiente, efficienza nell’uso delle risorse e comunità responsabile. Il framework inoltre incorpora la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) per migliorare l’efficienza energetica e migliorare la salute e il benessere degli utenti dell’edificio. Una delle sfide di 11 Skies era proprio quella di migliorare l’efficienza del sistema di ventilazione mantenendo elevata la qualità dell’aria indoor (IAQ). I sistemi convenzionali di ventilazione controllata dalla domanda (DCV) impiegano solitamente l’anidride carbonica come parametro di controllo primario sulla qualità dell’aria. In questo modo però, gli altri inquinanti volatili interni vengono trascurati, contribuendo a peggiorare la qualità dell’aria.
In collaborazione con l’Università Politecnica di Hong Kong (PolyU), il team Arup ha sviluppato una serie di algoritmi di apprendimento automatico basati sull’Intelligenza Artificiale (IA), arrivando a progettare un sistema di monitoraggio e controllo dell’aria indoor capace di monitorare tutti i parametri, dai VOC alla CO2, fino ad arrivare ad eventuali sostanze insolite.
Questo sistema fornisce cinque opzioni di parametri di controllo gli operatori, che possono in questo modo gestire al meglio il ricambio d’aria fresca in ingresso.
I sensori per il monitoraggio dell’Indoor Air Quality possono registrare e caricare i dati sulla concentrazione degli inquinanti atmosferici nel cloud. Sfruttando l’analisi dei big data e l’apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale, i parametri di controllo possono essere ottimizzati automaticamente sulla base di dati in tempo reale. Questo migliora la precisione dei sensori e la reattività del controllo della ventilazione, ottenendo contemporaneamente efficienza energetica e qualità dell’aria ottimale.
La prima applicazione di comfort termico adattivo di Hong Kong
Al pari della ventilazione, l’altro elemento chiave di 11 Skies per migliorare il benessere degli occupanti è il comfort termico. La sfida di Arup in questo caso era quella di garantire gli stessi parametri qualitativi interni, indipendentemente dalla temperatura esterna. Gli esperti di sostenibilità hanno così messo in pratica il primo sistema di monitoraggio e controllo del comfort termico adattivo (nACT) sviluppato in collaborazione con l’Università di Hong Kong e in grado di reagire autonomamente alle variazioni di temperatura.
Nel complesso la sostenibilità di 11 Skies è in fase di certificazione LEED Platinum e WELL Building.
Il più grande impianto ibrido d’Asia
Per migliorare le prestazioni energetiche del progetto e soddisfare la domanda di acqua calda superiore alla media ed il fabbisogno energetico elettrico, Arup ha installato sulla copertura disponibile di 11 Skies quello che è considerato il più grande impianto ibrido termico e fotovoltaico d’Asia. Ben 252 moduli ibridi (PVT) coprono un’area di oltre 400 mq, convertendo circa il 20% dell’energia solare in elettricità, mentre la parte inferiore si occupa dello scambio termico. Il risultato è un impianto che genera 2000.000 kWh di energia pulita e rinnovabile, predisposto per ricaricare anche 2.500 veicoli elettrici oltre a coprire il totale delle esigenze di ACS dell’edificio.