(Rinnovabili.it) – Proteggere il nostro patrimonio marino e costiero dai continui attacchi illegali e non che deve affrontare ogni giorno. Con questo spirito ha salpato l’ancora dalla Croazia, Goletta Verde, l’imbarcazione di Legambiente che, come ogni anno, testerà lo stato di salute delle nostre acque e dei nostri litorali. Il porto di partenza non è casuale, per questa edizione 2015 infatti Goletta verde si fa bandiera della lotta contro letrivellazioni petrolifere nell’Adriatico con un appello: StopSeadrilling – NO OIL. Promosso da Legambiente e lanciato sabato a Rovigno insieme alla coalizione ambientalista croata SOS Adriatico e numerose altre associazioni, sigle e cittadini, l’appello richiama un impegno comune per il futuro dell’Adriatico, il cui ecosistema, per le sue caratteristiche di “mare chiuso”, risulta essere estremamente fragile. CONTINUA >>>
Goletta Verde in Puglia: criticità alle foci di fiumi
Consumo di suolo: quello che la Puglia sta perdendo
In 20 anni trasformato per sempre il 56% del paesaggio costiero pugliese. Legambiente: “Il neogovernatore della Puglia dia continuità al Piano paesaggistico”Airgun, ecco cosa rischiano i nostri mari
Goletta Verde promuove le Marche: esempio di ecoturismo
Legambiente: “Dal territorio gli esempi per qualificare e rendere più innovativo e competitivo il comparto turistico della nostra regione”Ricerca idrocarburi, si protesta anche nel mare marchigiano
Le trivelle selvagge tengono l’Adriatico sotto scacco
Legambiente: “Ambientalisti, enti locali e pescatori uniti contro la scellerata scelta di politica energetica che ora rischia di coinvolgere anche i territori fino ad ora tutelati”Marine litter: nei canali di Venezia un rifiuto ogni 13 m
Legambiente e Ispra Chioggia hanno presentato la campagna Don’t Waste Venice e i risultati del primo giorno di monitoraggio in concomitanza con l’arrivo di Goletta Verde
