(Rinnovabili.it) – Nell’edizione 2015 dei World Architecture News Award per la categoria sostenibilità ha trionfato lo studio scandinavo Snohetta, che con la casa unifamiliare Plus House Larvik in Norvegia, ha battuto tutti gli avversari per efficienza energetica, strategie passive e utilizzo intelligente dei materiali.
La caratteristica che rende diversa la casa di Snohetta da tutti gli altri edifici sostenibili è il fatto che oltre a produrre l’energia per le necessità di tutta la famiglia riesce ad alimentare anche un’auto elettrica. Questa caratteristica aumenta l’efficienza da tutti i punti di vista e il progetto si propone come esperimento pilota per successivi studi dello stesso genere.
La casa modello degli World Architecture News Award
La Plus House Larvik ha una copertura inclinata verso sud est rivestita di pannelli solari fotovoltaici (che producono 19200 kW/h annui) e collettori solari ( da 4000 kW/h ogni anno) che forniscono acqua calda per il bagno e per il pavimento radiante. Una pompa di calore geotermica associata a questo impianto garantisce il massimo dell’efficienza energetica e riesce a rendere nulli i consumi per il riscaldamento anche nel clima rigidissimo della Norvegia.
Il muro solare della parte bassa incamera calore e lo rilascia quando necessario mentre un serbatoio raccoglie l’acqua piovana per riutilizzarla in giardino ed in bagno. La piscina e la sauna sono riscaldate a biomassa ed i materiali scelti garantiscono un buon isolamento senza rinunciare alle qualità estetiche.
I rivestimenti esterni sono realizzati con pietre e legna riciclata che oltre ad aumentare la massa della parete per incamerare calore rendono la casa accogliente e confortevole.
Sono proprio la qualità estetica, il comfort visivo ed ambientale e l’attenzione al paesaggio e all’ambiente che hanno stupito la giuria dei World Architecture News Award, che ha deciso di premiare lo studio Snohetta perché “l’attenzione alle emissioni di carbonio associata ai materiali da costruzione sostenibili rappresenta una nuova direzione nello slancio verso un’industria dell’edilizia sostenibile”.