Tra i progettisti che realizzeranno le 7 torri per il Villaggio Expo 2015 c'è anche l'architetto Cucinella, per dar vita al più grande insediamento social housing ecosostenibile d'Italia.
(Rinnovabili.it) – Ci sarà anche Mario Cucinella tra i progettisti che avranno il compito di dar vita quartiere di social housing ad emissioni zero previsto per il Villaggio Expo 2015.
Entro maggio del prossimo anno il Villaggio Expo 2015, dovrà accogliere sette torri residenziali ecosostenibili in classe A, per ospitare gli oltre 1.200 delegati in visita alla manifestazione, per essere riconvertito al termine dell’evento in un complesso social housing a disposizione della città. Oltre a Cucinella, gli altri progettisti chiamati a progettare le torri del Villaggio Expo 2015 sono: Teknoarch, B22 e Pura.
Perfettamente in linea con lo stile dell’architetto Cucinella, le tre torri metteranno al centro della progettazione il benessere degli occupanti, attraverso una serie di volumi di differenti altezze e forme, organizzati attorno ad uno spazio centrale.
“Come blocchi granitici” le tre torri firmate Cucinella per il Villaggio Expo 2015 si assottiglieranno verso l’alto secondo un sistema a gradoni che permetterà di illuminare anche lo spazio centrale e i locali più bassi.
Per riuscire a raggiungere lo standard di progettazione di Classe A, le architetture concepite da Cucinella sfruttano in ogni dettaglio le potenzialità della progettazione passiva, partendo innanzitutto dal corretto orientamento. Grazie all’analisi solare condotta a priori con la valutazione del numero di ore di soleggiamento/giorno sulle superfici è stato possibile disporre con esattezza la collocazione delle vetrate, degli elementi ombreggianti e dei terrazzamenti, per captare la massima illuminazione senza surriscaldare gli ambienti interni.
Come le tre torri di Cucinella, il Villaggio Expo 2015 sarà dotato di ogni genere di tecnologie ad alta efficienza come pannelli fotovoltaici, teleriscaldamento, pavimento radiante, unità di trattamento aria, uniti a soluzioni di involucro di forte isolamento, come la facciata a cappotto ed i vetri camera basso emissivi, il tutto per raggiungere l’obiettivo di riduzione dei consumi annui per il riscaldamento invernale di una percentuale pari al 50%.
Da luglio 2016, al termine dell’Esposizione Universale, accanto alle prime 7 torri saranno realizzati altri 4 edifici con 293 alloggi, per trasformare questo quartiere nel più grande insediamento di social housing Italia: 11 edifici per un totale di 684 alloggi e relative pertinenze per 52.500 mq complessivi.