(Rinnovabili.it) – Dopo numerosi anni di sperimentazione, un team della Facoltà di Architettura dell’Universidad Politécnica de Madrid ha sviluppato un modello in grado di stimare le prestazioni termiche dei Vertical Wall, le facciate vegetali.
Questo strumento permetterà di stimare nel dettaglio il risparmio energetico che potrebbe apportare agli edifici la scelta di impiegare un vertical wall, calcolando anche tutti i benefici termici per i futuri utenti.
Dato che il settore delle costruzioni è uno dei più energivori ed inquinanti a livello globale, l’idea di individuare soluzioni alternative in grado di offrire ottime prestazioni energetiche e benefici ambientali ad un costo contenuto, è da sempre uno degli obiettivi dei ricercatori impegnati in questo campo.
Inserire la vegetazione nella progettazione architettonica o urbana è in realtà una delle tecniche costruttive più antiche che da sempre hanno influito positivamente sulle strategie bioclimatiche degli edifici e dell’ecosistema circostante.
Partendo da numerosi edifici sperimentali al cui involucro sono stati aggiunti una serie di giardini pensili verticali, gli studiosi dell’Università spagnola sono riusciti a riprodurre un modello completamente open source, affidabile, conveniente e preciso, attraverso il quel calcolare anticipatamente i benefici che proprietari e progettista avrebbero, se prevedessero l’utilizzo di vertical wall all’interno della costruzione.
Rendimento energetico, effetti termici, riduzione dell’isola di calore per l’edificio e per l’ambiente circostante, regolazione del ciclo dell’acqua, miglioramento della qualità dell’aria e benefici acustici, sono tutti parametri forniti dal modello spagnolo.