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UK: bocciato Foster ed il maxi progetto sotteraneo Thames Hub

La Commissione Aeroportuale UK ha bocciato il progetto Thames Hub di Norman Foster, la super rete sotterranea infrastrutturale che attraversa il Regno Unito

Thames Hub

 

(Rinnovabili.it) – La UK airports commission ha bocciato il maxi progetto infrastrutturale Thames Hub progettato da foster + partners e tanto voluto dal sindaco di Londra Boris Johnson.

La proposta presentata per la prima volta diversi anni fa prevedeva la creazione di una nuova rete infrastrutturale che si estenda per tutta la Gran Bretagna, un nuovo hub aeroportuale, una nuova stazione, un nuovo estuario per il Tamigi affiancato ad una centrale idroelettrica, creare una rete sotterranea di trasporto e stoccaggio dell’energia e rivoluzionare il trasporto nazionale ed internazionale, tutto esclusivamente ad energia zero ed in un’ottica sostenibile.

Un progetto a dir poco ambizioso, giudicato dalla commissione stessa eccessivamente “costosa e difficilmente realizzabile”, che presenta “ostacoli ambientali e tempistiche difficilmente superabili”, insomma una bocciatura con i fiocchi.

 

1 Thames Hub

 

Il cuore del progetto si colloca in corrispondenza dell’estuario del Tamigi (55 km da Londra) dove la Foster + Partners puntava a far sorgere un nuovo Hub aeroportuale della Gran Bretagna ed un nuova complessa centrale di produzione energetica, alleggerendo il traffico dei due aeroporti Gatwick e Heathrow. L’aspetto più insolito e forse di più difficile realizzazione è la rete infrastrutturale sotterranea prevista dal progetto, un sistema plurifunzionale dove avrebbero dovuto trovare posto le reti energetiche, treni e auto, collegando il Regno Unito con il Continente.