(Rinnovabili.it) – E’ in corso una rivolta nel Regno Unito. I Parlamentari stanno accusando direttamente il Governo di aver tentato di screditare i poteri locali organizzando l’abolizione del Codice per le Abitazioni Sostenibili. Il Dipartimento per le Comunità e gli Enti Locali pare abbia avviato delle consultazioni relative alla possibilità di cancellare i piani relativi alle case sostenibili come parte di una più ampia revisione che ha come obiettivo finale la riduzione della burocrazia alla quale sono costretti ad adeguarsi i costruttori di alloggi.
Per queste ragioni i Parlamentari oggi stanno chiedendo al governo di fare marcia indietro sostenendo che una eventuale abolizione del Codice sulle Case Sostenibili andrebbe a ridurre drasticamente il potere decisionale delle autorità locali a favore di un minimo comune denominatore nazionale che non terrebbe conto delle differenti esigenze territoriali.
“L’accordo di Coalizione ha promesso che il governo avrebbe restituito i poteri decisionali in materia di alloggi e di pianificazione alle amministrazioni locali, ma questa decisione abolisce la “scelta locale” in favore di un approccio nazionale progettato per far trarre beneficio agli sviluppatori che vogliono costruire case a basso prezzo”, ha detto Joan Walley MP, presidente della Commissione ricordando l’importanza di progettare abitazioni a basso impatto ambientale.
“Centinaia di migliaia di case dovranno essere costruite nei prossimi decenni sfruttando sistemi energetici intelligenti e misure di risparmio idrico. Questo farà risparmiare soldi in bolletta ai proprietari delle abitazioni e deve diventare la norma se vogliamo che le nostre case siano adatte per il futuro”, ha detto Walley sottolineando che il Codice per le Abitazioni Sostenibili è importante in quanto sprona i costruttori a pensare sin da subito alla sostenibilità dei loro progetti contribuendo così ad un futuro a basse emissioni per il paese.