Grazie al progetto UE 'UGreenS' sarà possibile estendere le potenzialità dei giardini verticali e del verde pensile all'intero bacino del Mediterraneo
(Rinnovabili.it) – Nonostante i molteplici benefici ambientali, sociali, economici ed estetici che i giardini verticali ed i tetti verdi hanno la possibilità di apportare a livello urbano, il loro impiego nei Paesi dell’area mediterranea è ancora poco apprezzato e limitato.
Per promuovere e diffondere questa soluzione tecnica nel bacino del Mediterraneo ha preso il via il progetto “Urban Greening Systems for the Mediterranean Region (UGreenS)”, realizzato nell’ambito del programma Leonardo “Transfer of innovation”.
UGreenS nasce dalla collaborazione tra tre università europee ed alcune piccole piccole e medie imprese sparse in tutto il continente, l’Università di Siviglia, l’Università Agricola di Atene, l’Università di Malta, l’Istituto di Ricerca Agricola di Cipro nonché la “spin-off” Terapia Urbana, che hanno messo a disposizione ricercatori e figure professionali altamente specializzate nel settore dei tetti verdi e dei giardini verticali.
Attraverso un’attenta ricerca condotta sul campo, è stato possibile scoprire le cause che hanno impedito la diffusione di tali pratiche ambientali e costruttive, impedendone effettivamente la diffusione capillare. Alla base di tali problematiche c’è prima di tutto la mancanza di un’adeguata conoscenza delle tecniche costruttive del verde pensile sia dei singoli cittadini che degli stessi costruttori, arrivando a considerare il verde pensile o i giardini verticali semplicemente sotto l’aspetto estetico e non funzionale.
Il progetto UGreenS permetterà di trasferire le conoscenze già apprese dai tecnici delle Università prescelte nel campo del verde pensile, alle realtà urbane più svantaggiate attraverso la creazione di una serie di figure professionali specializzate nel verde pensile, nello sviluppo di materiale didattico ad hoc e nell’avvio di progetti pilota di facile applicazioni in contesti diversi.