Stampato in 17 giorni e collocato in sito in 48 ore, con un taglio dei costi di produzione complessivi di circa il 50%. E adesso Dubai punta a diventare hub mondiale della stampa 3D
(Rinnovabili.it) – Misura 250 mq e diventerà la sede (temporanea) della Dubai Future Foundation. È il primo ufficio al mondo a essere progettato e costruito interamente con la stampa 3D. All’inaugurazione all’ombra delle Emirates Towers erano presenti le massime autorità degli Emirati Arabi. Il primo ministro e governatore di Dubai Sheik Mohammed l’ha definito come una “pietra miliare”.
Record e retorica a parte, bisogna inserire questo traguardo nella giusta prospettiva. Infatti non si tratta di una iniziativa spot – almeno nelle intenzioni – ma del primo tassello di una strategia più composita, tutta centrata sull’impiego e la diffusione della stampa 3D.
L’annuncio di questa “Dubai 3D Printing Strategy”, questa la dizione ufficiale, risale più o meno a un mese fa. Si tratta di una iniziativa che ha l’ambizione finale di trasformare gli Emirati, entro il 2030, nel principale centro mondiale della tecnologia 3D, con l’obiettivo di raffinare tecniche e processi di stampa per impiegarli estesamente in architettura e edilizia. Il primo passo è stato fatto ma, ovviamente, bisogna attendere gli sviluppi prima di poter dare un giudizio più completo.
Ad ogni modo, l’ufficio della Dubai Future Foundation mette in mostra alcune caratteristiche interessanti. Prima di tutto riguardo i tempi di costruzione. Il processo di stampa ha richiesto un esperto per monitorare il funzionamento della stampante, 7 operai per installare componenti in sito e 10 elettricisti. La fase di stampa di questo primo modello è durata 17 giorni, poi le squadre hanno ultimato interni ed esterni. La fase di installazione in sito invece ha richiesto 2 giorni di lavoro. Il risultato è che nel complesso i costi di produzione sono stati tagliati del 50%.
La stampante 3D impiegata misura 6 m di altezza, 36 di lunghezza e 12 di larghezza. L’ufficio è stato dotato di dispositivi per migliorare l’efficienza energetica e per la climatizzazione passiva.