(Rinnovabili.it) – Se la parola d’ordine è incorporare la natura all’interno dei propri progetti, Aibek Almassov l’ha davvero seguita alla lettera con questo cilindro di vetro che avvolge l’abete da cima a fondo. Ribalta il concetto di treehouse l’architetto kazako: non una casa sull’albero ma, a tutti gli effetti, un “Tree in the House”. In pratica si tratta di una struttura cilindrica che permette una vista a 360 gradi sulla foresta circostante grazie alla sua vetrata continua, costruita attorno ad un albero giunto al termine della sua fase di crescita.
Per il momento non si tratta che di un prototipo. Almassov, giovanissimo architetto che lavora per lo studio di design A.Masow, ne ha installata una appena fuori Almaty, l’ex capitale del Kazakhstan, a scopo dimostrativo. I lavori sono durati circa 5 mesi per un costo totale di quasi 350.000 dollari.
“Lo scopo del progetto – spiega Almassov – è quello di offrire un’alternativa alla trafficata vita di città e alle opprimenti strutture urbane, coniugando un’abitazione protettiva con l’ambiente naturale senza creare una separazione visiva tra i due”
Il progetto ora avrebbe trovato un finanziatore, un’azienda che produce moduli fotovoltaici e vetrate con solare integrato. Interesse ovviamente non scontato. Il “Tree in the House” infatti è un edificio off-grid, non solo per necessità – è pensato per una collocazione nel cuore della foresta – ma anche per scelta. L’edificio fa ampio uso di energie rinnovabili. Pompe di calore sfruttano la geotermia per assicurare il riscaldamento dell’abitazione. La superficie delle pareti viene sfruttata con l’integrazione di una pelle fotovoltaica. Inoltre, il “Tree in the House” dispone di un sistema di riciclo delle acque reflue.
L’intero edificio viene prefabbricato e soltanto assemblato on site, diminuendo l’impatto sull’ambiente circostante. E l’albero, come sopravvive sotto questa campana di vetro? Secondo Almassov il problema non si pone: l’illuminazione è ottima, la ventilazione è garantita dalle finestre e l’albero continua ad assorbire acqua anche grazie al fatto che l’edificio è leggermente sollevato rispetto al livello del terreno.