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Le due torri di Ingenhoven diventano una città-giardino verticale

Tetto verde e vegetazione ad ogni piano per abbattere gli inquinanti e creare un microclima. I due grattacieli sostenibili usano anche impianti di cogenerazione, fotovoltaico e vetrate altamente performanti

Le due torri di Ingenhoven diventano una città-giardino verticale

 

(Rinnovabili.it) – Lo studio di architettura Ingenhoven ha reso pubbliche le prime immagini del Toranomon Project, due torri di 185 e 220 m candidate a diventare tra le più alte di tutta Tokyo. Nel quartiere Toranomon della capitale giapponese, che ospita già i 54 piani della Roppongi Hills Mori Tower, sorgeranno così nel giro di 3 anni un edificio residenziale e un secondo riservato ad uffici, per un totale di quasi 300.000 mq. Insieme formano una piccola città-giardino verticale, in dialogo con gli altri nodi della rete verde della metropoli.

 

Un giardino verticale alto 200 metri

Le due torri di Ingenhoven diventano una città-giardino verticaleLa caratteristica principale di questi edifici è la presenza di lunghe balconate che avvolgono senza soluzione di continuità ciascun piano. Due le loro funzioni principali. La prima è in funzione delle necessità di raffrescamento. La profondità di ciascuna balconata, con la vetrata continua posta in posizione arretrata, permette di regolare il guadagno di calore al piano sottostante. Inoltre, lo spazio ricavato è occupato da piante di diverse varietà, che rendono gli edifici un giardino verticale.

 

L’uso della vegetazione è particolarmente esteso. Sul tetto verde è prevista una terrazza completamente adibita a giardino e orto, con la funzione di mitigare l’effetto isola di calore. La vegetazione presente ai diversi piani, inoltre, permette di abbattere la concentrazione di inquinanti dispersi nell’aria e contribuisce a creare un microclima all’interno degli edifici.

 

Ingenhoven ha integrato anche altre caratteristiche che aumentano l’efficienza energetica delle due torri. Tra queste, impianti di cogenerazione, riciclo delle acque reflue e raccolta di quelle piovane, vetrate altamente performanti, fotovoltaico.

 

Le due torri di Ingenhoven diventano una città-giardino verticale