Limiterà l’effetto isola di calore e permetterà di climatizzare in modo naturale la nuova stazione ferroviaria e la sottostante piazza ribassata
(Rinnovabili.it) – La seconda città dell’isola di Taiwan, Kaohsiung, è nel bel mezzo di una profonda revisione delle sue strategie per la mobilità. Il fiore all’occhiello porta la firma dello studio di architettura olandese Mecanoo, che ha appena svelato le prime indiscrezioni sul suo ultimo progetto: una stazione ferroviaria con un tetto verde di 35.000 mq.
Oltre a rappresentare un nodo di fondamentale importanza nella rete del trasporto pubblico locale, attualmente in fase di trasformazione per innestarvi un passante ferroviario sotterraneo e migliorarne la connessione in tutta l’area metropolitana, la nuova stazione di Kaohsiung si estende su un’area di 8,5 ettari e diventerà un fondamentale hub di transito dove si incrociano treni, metropolitana, linee di bus urbani e interurbani, taxi e biciclette.
Ma svolge altre importanti funzioni. La più evidente è quella di fornire alla città un vasto tetto verde collocato a livello del piano stradale, dunque accessibile dalla cittadinanza e studiato per diminuire l’effetto isola di calore nella metropoli, oltre che per climatizzare in modo naturale la stazione e migliorare l’efficienza energetica della struttura.
Il lato inferiore del tetto verde continua il richiamo organico con un soffitto composto da pannelli ovali asimmetrici e pozzi di luce, che illuminano la sottostante piazza ribassata di 13.000 mq. Tutto attorno, al riparo dal clima tropicale di Taiwan, si sviluppano hotel e zone commerciali, ma gli architetti hanno concepito questo spazio come punto di ritrovo per gli abitanti, modellandolo sulla falsariga dei tradizionali luoghi d’incontro dell’isola, e non solo come punto di passaggio.
La nuova impostazione delle infrastrutture della mobilità di Kaohsiung è iniziata nel 2014 e include altre 7 stazioni sotterranee lungo un tunnel ferroviario di quasi 10 km. Il taglio del nastro per la stazione disegnata da Mecanoo è previsto nel 2024.