I Comuni di Terni e Narni con il progetto Smart Land vogliono lavorare insieme ed investire i 9,5 milioni dell'Agenda Urbana per trasformarsi in smart city
(Rinnovabili.it) – Il progetto si chiama Smart Land ed i due sindaci di Terni e Narni venerdì si incontreranno per confrontarsi sul tema smart city e per fare il punto su obiettivi, finalità e finanziamenti a disposizione.
Leopoldo Di Girolamo – Sindaco di Terni – e Francesco De Rebotti – Sindaco di Narni – si riuniranno presso l’Auditorium San Domenico di Narni con i rispettivi assessori alle smart city Giorgio Armillei e Marco De Arcangelis. Nell’Agenda Urbana dei due comuni vicini c’è la volontà di seguire un percorso condiviso verso l’efficientamento energetico ed il miglioramento dei servizi ai cittadini, trasformando il sud dell’Umbria in una terra sostenibile ed “intelligente”.
I punti chiave dell’Agenda urbana sono lo smaltimento dei rifiuti, l’adeguamento della rete elettrica e di quella idrica, con la volontà di monitorare i sistemi con misurazioni puntuali dei consumi e migliorarne l’efficienza. Un altro nodo chiave della giornata di domani sarà il sistema della mobilità sostenibile, per ridurre le emissioni e migliorare il servizio.
«La volontà – ha detto l’assessore narnese Marco De Arcangelis – è quella di rendere i nostri territori intelligenti e quindi migliori, maggiormente abitabili, vivibili, efficaci e efficienti in una visione condivisa e in un clima di sinergia».
In base al programma europeo-nazionale alla macroarea Terni-Narni andranno 9.482.578,00 euro. Con un programma di investimenti mirati alla sostenibilità ambientale, i due comuni possono trasformare il loro territorio in una terra intelligente che promuove uno stile di vita consapevole e rispettoso dell’ambiente. Il progetto Smart Land è il frutto di un lavoro condiviso dalle due amministrazioni, che già nel 2012 discutevano dei temi della sostenibilità urbana.
«Se ne parla dal 2012 – è stato detto nel corso della conferenza stampa di presentazione – oggi finalmente ci sono gli strumenti finanziari per dare corpo alle idee».