(Rinnovabili.it) – Il suo nome è Alex Wilson e ha appena finito di ristrutturare la sua casa di campagna a Dummerston, nel Vermont. L’aspetto interessante è che, in pratica, ha fatto i “compiti a casa”: Wilson è un pioniere del greenbuilding e ora quell’edificio produce più energia di quanta ne consuma, abbastanza da alimentare l’auto ibrida di famiglia per qualche migliaio di km per quest’anno.
L’idea di fondo, per Wilson, è pratica – tutte le soluzioni migliori e più innovative per l’efficienza energetica sono state usate nella ristrutturazione – ma allo stesso tempo molto ideale: con la sua “Leonard Farm” vuole sia dare l’esempio agli entusiasti del greenbuilding, sia convincere gli scettici sulle virtù della bioarchitettura.
Le sue credenziali di partenza d’altronde glielo permettono. È un esperto riconosciuto a livello nazionale nel risparmio energetico, nelle energie rinnovabili e nell’architettura attenta ai temi ambientali. Ha fondato la BuildingGreen Inc nel 1985 e poi, nel 1992 ha lanciato Environmental Building News.
“Scrivo di energia da oltre 30 anni – commenta Wilson – così ho usato questa casa come opportunità per mettere in pratica tutto ciò che predico da tempo e anche per testare qualche nuova idea. Più o meno, mi sono usato come cavia”
La casa risale ai primi dell’800. La prima decisione è stata rifare le fondamenta (una gru ha tenuto inclinato l’edificio per il tempo dei lavori). L’imperativo era isolare il più possibile. Oltre alla fibra di vetro sono stati aggiunti 15 cm di sughero. Le finestre sono state allargate e dotate di vetri quadrupli. Il riscaldamento è garantito soltanto da una piccola stufa e da una pompa di calore, che Wilson giura di non usare più di tanto.
L’impianto solare installato sul tetto permette di produrre quasi 4.000 kWh l’anno in eccesso, che possono essere ceduti al vicino di casa o ricaricare l’auto ibrida per 9.000 ore di viaggio.