(Rinnovabili.it) – “Gli Stati Generali della Green Economy sono il motore della conversione culturale, e quindi politica ed economica, che sta ponendo l’economia sostenibile al centro del progetto-paese”. Così il Ministro dell’AmbienteGian Luca Galletti, ha aperto la conferenza di presentazione della terza edizione dell’incontro in programma il 5-6 novembre a Ecomondo-Key Energy e Cooperambiente a Rimini Fiera. Quest’anno la due giorni sarà dedicata a “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”.
Come ricorda Galletti infatti “in anni di crisi gravissima, cresce, e vigorosamente, nel nostro paese un solo comparto, quello della green economy. È cresciuto il volume d’affari ed è cresciuta soprattutto l’occupazione”. L’economia legata alla sostenibilità è ormai vista, almeno sulla carta, sinonimo di crescita ma la strada per farla divenire il nuovo modello di sviluppo italiano è ancora lungo. Le buone realtà non mancano però come ha spiegato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile “Nel panorama italiano – un gruppo esteso di imprenditori si caratterizza per un nuovo orientamento, chiaramente green, e comincia a operare nella stessa direzione sulla base di idee e convinzioni condivise”. A sostegno delle parole di Ronchi ci sono i risultati dell’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta tra aprile e maggio 2014 dalla stessa Fondazione in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy.
Quello che è emerso dal sondaggio è che il oggi il 95% delle imprese dichiara che per essere “verdi” si debba produrre con processi di elevata qualità ed il 98% del campione si è trovato d’accordo nell’affermare che l’economia debba puntare sul risparmio e l’uso sempre più efficiente dell’energia e delle risorse naturali. “La direttrice dei contenuti degli SGGE 2014 – ha dichiarato Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera SpA – è perfettamente aderente a ciò che oltre 90.000 operatori italiani ed esteri troveranno ad ECOMONDO e nei cinque saloni che in contemporanea l’accompagnano. Abbiamo concentrato ogni sforzo per garantire alle imprese della green economy strumenti di business e di sviluppo, indicheremo percorsi e favoriremo nuove relazioni con i mercati internazionali più appetibili. Questo siamo convinti sia il mestiere di una fiera concreta ed efficiente”.