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Spazzolini trasformati in isolante, completata la prima Waste House

2 Spazzolini trasformati in isolante, completata la prima Waste House

 

(Rinnovabili.it) – Dopo più di un anno di lavoro, oltre 20.000 spazzolini da denti, 2 tonnellate di jeans, 2.000 floppy disk, 65 mq di vecchi penumatici ed il lavoro di oltre 200 studenti è stata completata la “Waste House”, l’incredibile casa realizzata con l’85% di rifiuti.

 

Realizzata nel campus dell’Università di Brighton su idea dell’architetto e professore Duncan Baker-Brown dello studio BBM, la Waste House è oggi un ‘living laboratory’ a disposizione di studenti, curiosi e professionisti, dove è possibile conoscere da vicino le innumerevoli opportunità offerte dal riciclo per il mondo delle costruzioni.

Nonostante l’originalità dei materiali che la compongono, la Waste House è a tutti gli effetti uno degli edifici più efficienti ed a ridotte emissioni del Regno Unito. Anche se esistono tentativi precedenti di case costruite reimpiegando la spazzatura, la Waste House è in realtà la prima ad aver ottenuto tutti i permessi di costruire a norma di legge.

 

RIFIUTI AD ALTA EFFICIENZA

 

5 Spazzolini trasformati in isolante, completata la prima Waste House

Mentre le fondazioni della Waste House sono realizzate riutilizzando il granulato di scarto prodotto dall’altoforno e la struttura portante reimpiega travi e assi in legno dismesse dai vicini cantieri, l’involucro esterno è realizzato con muri forati al cui interno sono incorporati i più disparati rifiuti, compattati e pressati: come i circa 19.800 spazzolini da denti,  le 4.000 custodie di DVD, 200 rotoli di decorazioni natalizie, 4.000 vecchie VHS ed oltre 2 tonnellate di jeans.

Porzioni di muro sono state rivestite con un materiale trasparente per rendere visibile a tutti l’originale contenuto isolante del pacchetto murario. L’involucro esterno sfrutta parti di tappezzeria e tappeti riciclati per creare uno strato altamente isolante ed impermeabile, mentre pannelli decorativi e cartelloni pubblicitari plasticizzati creano una membrana isolante perfetta per evitare ponti termici e lasciare all’esterno l’umidità.

Dieci tonnellate di gesso riciclato da un vicino cantiere sono state impiegate nella Waste House per realizzare la struttura della tromba delle scale, applicando la stessa tecnica a strati compressi solitamente utilizzata per costruire i muri in terra battuta.

Oltre ad essere a disposizione del pubblico, la Waste House servirà da laboratorio di sperimentazione per gli studenti dell’università, mettendo a disposizione porzioni della struttura per sperimentare nuovi materiali innovativi ottenuti a partire dall’unione di differenti rifiuti riciclati.

 

I NUMERI DELLA WASTE HOUSE

 

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ISOLANTE PER LE PARETI

 

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TAMPONAMENTO DELLE PARETI

 

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