Un chiosco mobile, autoalimentato dall’energia solare, per portare energia ai villaggi remoti dell’Africa. E’ Solarkiosk una struttura modulare costruita in materiali naturali locali
Il chiosco solare Solarkiosk nasce da un’idea dello studio tedesco Graft per venire incontro alle oltre 800 mln di persone che tutt’oggi in Africa vivono off-grid e per questo sono spesso costrette a ricorrere a generatori diesel, decisamente poco sostenibili ed economici.
Essendo destinato a comunità remote, Solarkiosk è assemblato in un kit facilmente trasportabile solo con un’auto ed altrettanto semplice da montare, composto da materiali naturali locali come il bamboo, il legno, la pietra, terra e metalli.
La modularità della struttura consente di affiancare più strutture realizzando chioschi adatti a tutte le esigenze. Ovviamente la caratteristica più importante di Solarkiosk sono i pannelli fotovoltaici disposti sulla copertura, capaci dei fornire l’energia sufficiente ad alimentare o ricaricare telefoni cellulari, computer, lampade, sistemi di raffrescamento ed ovviamente i frigoriferi e gli elettrodomestici necessari al chiosco stesso.
Solarkiosk è già stato premiato con il premio International Architecture Awards 2013 ed è candidato al premio tedesco Bundespreis Ecodesign 2013, lanciato dal Ministero dell’Ambiente tedesco per valorizzare il design sostenibile.