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Semplificazione edilizia: si procede verso il regolamento nazionale

Semplificazione edilizia: si procede verso il regolamento nazionale

 

(Rinnovabili.it) – Si è aperto oggi a Roma un convegno promosso da Legambiente in collaborazione con Enel e il Consiglio Nazionale degli Architetti sul tema della semplificazione edilizia e l’adozione di un regolamento edilizio nazionale, in linea con gli obiettivi europei di riqualificazione del patrimonio esistente e di efficienza energetica dei nuovi edifici.

 

Oggi sono 1182 i comuni individuati da Legambiente che stanno attuando modifiche al regolamento edilizio per ridurre i consumi energetici e migliore la vivibilità delle abitazioni. Con il decreto Sblocca Italia lo Stato vuole coinvolgere Governo, Regioni e Comuni nel semplificare e fare chiarezza nelle regole edilizie con la redazione di un Regolamento Edilizio Tipo.

 

“Questo strumento può rappresentare una straordinaria occasione per individuare procedure semplificate e condivise per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio, coinvolgendo il Ministero dei beni culturali e per chiarire i parametri di riferimento per gli interventi e le prestazioni da raggiungere, tenendo conto delle Direttive europee e del quadro delle innovazioni già prodotte dai regolamenti edilizi comunali oggi diffuse nel territorio italiano.” Ha dichiarato Leonardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente.

 

Secondo Legambiente l’importante è che la semplificazione edilizia non abbassi gli standard già adottati dai singoli comuni e che la  sostenibilità e la riduzione dei consumi rimangano l’obiettivo principale. Le strategie da mettere in atto sono: semplificare le procedure di intervento, chiarire i riferimenti normativi e  gli interventi di riqualificazione energetica.

L’analisi di Legambiente ha individuato le strategie dei singoli comuni e i parametri utilizzati per la valutazione. Lo strumento per i cittadini sarà è un portale online replicabile da ogni comune, per permettere di sviluppare le pratiche autorizzative da presentare agli uffici direttamente online, e di pagare in questa sede gli importi per i diritti di segreteria.

 

Le due questioni fondamentali che secondo Legambiente si devono affrontare per la realizzazione di questo progetto sono: il contributo del Ministero dei Beni Culturali nella semplificazione delle procedure per l’istallazione di impianti inerenti le energie rinnovabili e l’introduzione di semplificazioni e vantaggi per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici condominiali.

 

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